Un trend decisamente negativo per il Catanzaro a Pisa. Tra i precedenti in Toscana (una dozzina), sconfitte e pareggi si equivalgono: mai una gioia per i giallorossi.
Eppure ci era andato molto vicino il Catanzaro di Vivarini nell’ultimo incrocio, lo scorso aprile, quando il doppio vantaggio (siglato da Pontisso e Ambrosino) era stato vanificato dalla rimonta dei padroni di casa per il 2 a 2 finale.
Dal cassetto dei ricordi, una cartolina che riconduce ad uno 0 a 0 in un anno sfortunato per l’US, coincidente con la retrocessione dalla A alla Serie B.
Stagione 1982-83, 21 novembre. Il Pisa domina e centra anche una traversa, il Catanzaro si limita a contenere e porta a casa un punto prezioso ma che non si rivelerà utile ai fini della classifica.
Reduci da un ottimo settimo posto, i giallorossi purtroppo si defilarono nella corsa alla salvezza fin da subito, retrocedendo con diverse giornate d’anticipo: Sasà Leotta subentrato al timone al posto di Bruno Pace non riuscì a dare la virata sperata.
I pisani, invece, centrarono la salvezza per un punto appena.