Diciassette precedenti al “Nicola Ceravolo” per un incrocio tornato lo scorso campionato dopo un buco temporale di diciassette anni.
E proprio il match della passata stagione, tra Catanzaro e Modena, è tra quelli che più fa male, nella storia recente. Una beffa consumatasi all’ultimo respiro: la palla si infrange sulla traversa, rimbalza indietro giungendo a ridosso dell’area giallorossa, fino a divenire una parabola – formidabile, quella di Bozhanaj – che supera Fulignati.
Un 1-2 che brucia ancora, quello del novembre 2023. Tra poche ore, quindi, Aquile e Canarini si ritroveranno nuovamente ad affrontarsi, in cerca di certezze, dopo le recenti uscite, traballanti.
Fu proprio novant’anni fa – 7 ottobre 1934 – che le due realtà calcistiche si ritrovarono avversarie per la prima volta. Per la cronaca, vinsero i gialloblu quella volta.
Altro singolare aneddoto, vede il Modena perdere sui Tre Colli in entrambe le occasioni, durante i due sciagurati campionati di B, 2004/05 e 2005/06: un “record” di cui non vantarsi certamente, vista la condizione dell’US.
Dal baule dei ricordi, però, ripeschiamo una cartolina datata maggio 1988, esattamente il 29 maggio. Quartultima del campionato di Serie B. Il Catanzaro ondeggia nei piani alti, mirando ad un ritorno in A (che, purtroppo, non troverà, fermandosi ad un punto solo dal treno delle promosse, Lazio inclusa).
Le Aquile chiudono il primo tempo in vantaggio grazie al gol di Iacobelli. Nella ripresa è la doppietta di Antonio Soda a mettere in ghiaccio la partita e annichilire i Canarini, che provano a rientrare in partita nel finale, siglando due reti. Il 3 a 2, però, comprova la superiorità degli uomini di mister Vincenzo Guerini.
Il Modena conoscerà la retrocessione in C1, dopo Triestina e Arezzo. Il Catanzaro arriverà quinto, a quarantasei: promosse Bologna, Lecce, Lazio e Atalanta.