“La dinamica che ha portato al gol del vantaggio? A dire il vero mi ha ricordato quello contro il Crotone!“: Tommaso Biasci, ai microfoni, fa parlare le sue sensazioni. La gioia negli occhi, per la vittoria e per la soddisfazione della rete trovata in avvio di ripresa, parla per lui.
“Io provo sempre a fare il massimo”, dice l’attaccante del Catanzaro, il quale individua delle analogie tra il gol di Iemmello realizzato quest’oggi e quello siglato al Crotone, nel match d’andata dello scorso campionato. Ragionandoci, effettivamente può essere una giusta chiave di lettura: le similitudini non mancano.
“Mi spiace ripetermi, ma da due anni giochiamo sempre nello stesso modo, quindi in campo i sincronismi sono rodati da un po’ – aggiunge -. Gol del genere, allora, fanno capire il lavoro che vi è, dietro, in allenamento”.
A pesare, ovviamente, tre sconfitte ritenute ingiuste: “Abbiamo avuto episodi a sfavore – sottolinea Biasci – ma siamo reduci da due settimane di duro allenamento, durante le quali si è sentito il calore della città e questa passione oggi è esplosa, si percepiva già nel riscaldamento. C’era un’atmosfera particolare”.
Senza soffermarsi troppo sul brio del palleggio, il Catanzaro oggi si è mostrato più saggio, accorto, organizzato e ha colpito nei momenti giusti: “Questa gara ha avuto un particolare risvolto caratteriale, ma abbiamo cercato di fare il nostro gioco – osserva l’autore del 2 a 0 -. Sì, in alcune circostanze abbiamo badato più al cinismo che allo spettacolo. Ma la categoria ci sta insegnando diverse cose”.