Torna alla vittoria la Primavera del Catanzaro che supera di misura il Gubbio, al termine di un match “sporco” e non esaltante sul piano del gioco. Ma occorreva una risposta, serviva vincere e gli Aquilotti di mister Costantino non hanno di certo deluso le aspettative. A decidere l’incontro, un colpo di testa di capitan Paura prima dell’intervallo. Con questa vittoria l’US si afferma in vetta, a sedici punti.
Primo tempo avaro di emozioni, che non decolla mai. Le due squadre sostanzialmente si equivalgono, senza proporre granché con parecchie imprecisioni.
Squillo del Catanzaro con una girata in grande stile di Magnati, facile preda del portiere, all’11’. Dieci minuti più tardi finisce abbondantemente fuori un’idea di Rafele. Stesso esito per un destro di Muratore, successivamente.
Al 38′ un errore in disimpegno della retroguardia eugubina innesca un’ottima situazione in area di cui giallorossi non approfittano.
Il vantaggio però arriva in chiusura di tempo, esattamente al 44‘: Vascotto scodella una punizione dalla destra e pesca puntuale il colpo di testa di Paura, che porta in vantaggio i suoi all’intervallo. Catanzaro avanti nella prima vera occasione del match.
La ripresa segue grossomodo la falsariga del primo tempo: poche emozioni da segnalare nel concreto, sebbene gli Aquilotti giochino con maggiore intensità.
Nel finale gli umbri provano un paio di sortite senza successo: i giallorossi difendono con le unghie e portano via una vittoria importantissima. Al “Curto” finisce 1 a 0.
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