Un gol di La Mantia nel finale salva il Catanzaro dalla terza sconfitta in stagione. Le Aquile che collezionano un’altra brutta prestazione e un punticino in quella che invece si auspicava fosse la partita della svolta.
Amarezza, più che giustificata allora, per il mister del Modena, Pierpaolo Bisoli, che pregustava la vittoria: “In certe situazioni siamo ancora ingenui – esordisce -. Non si può lasciare spazio a La Mantia, che in carriera avrà fatto trenta gol di testa, solo davanti il dischetto con una marcatura larga. Ci sono dei momenti della partita in cui noi non percepiamo il pericolo”.
“Nel complesso abbiamo disputato una buona partita, nonostante tutti i problemi che avevamo – rimarca il tecnico dei gialli – viste le assenze (tutti potenziali titolari), anche perché il Catanzaro fino all’1-2 aveva fatto poco o nulla. Dovevamo però chiudere la partita, dovevamo essere più cinici nel fare il 3 a 1”.
Riguardo l’andamento della sua squadra tra la prima e la seconda frazione di gioco, per di più col vento contrario: “Paradossalmente abbiamo giocato palla a terra più nel secondo tempo – evidenzia – che nel primo. A favore di tempo non abbiamo tirato in porta! Siamo sulla buona strada nonostante oggi sono rammaricato”.
Orfano di gente del calibro di Pedro Mendes e Defrel, sollecitato sulla prestazione di Palumbo, il trainer emiliano si dice pienamente soddisfatto: “Palumbo sta facendo benissimo, è un gran giocatore e gli abbiamo trovato la giusta collocazione tattica”, conclude, tra l’altro felice di essersi affidato, fin qui, alla linea verde.
A proposito di linea verde, in zona mista Riyad Idrissi, autore del raddoppio modenese, esprime la propria gioia per il primo gol tra i professionisti.
Il classe 2005 quasi si commuove, evidentemente rievocando tutti i sacrifici per arrivare fin qui, ma il dispiacere è tanto, per una vittoria sfumata nel finale.
“Sì, c’è del rammarico, perché eravamo ad un passo da tre punti fondamentali – dice Idrissi -. Siamo stati sfortunati, ma non vogliamo trovare alibi”.
