Il gran gol messo a segno da Filippo Di Stefano al minuto 78 del match tra Ternana e Catanzaro consegna alle Fere la possibilità di guadagnare due punti sulle dirette avversarie per riservarsi, quantomeno, la speranza di disputare il playout e sognare di giocare anche nella prossima stagione in cadetteria.
Il successo della formazione di Roberto Breda sulle Aquile di Vincenzo Vivarini acquisisce importanza capitale visti anche i pareggi maturati nelle trasferte di Bari e Ascoli, entrambe appaiate a trentotto punti, contro i quaranta della Ternana.
Compiaciuto della prova messa in campo dai suoi che, in diverse occasioni hanno creato pericoli alla retroguardia giallorossa, con Fulignati protagonista assoluto della gara, il tecnico degli umbri esprime la propria soddisfazione ai microfoni: “È stata la vittoria del gruppo – esordisce Breda -. Il gruppo ha nel DNA queste doti! Il segreto è non mollare mai, la voglia di andare oltre le difficoltà può fare la differenza”.
La prova di maturità e di “garra” esibita dalla compagine rossoverde ha posto in evidenza le motivazioni di una squadra che aveva piena consapevolezza di dover disputare un match da dentro o fuori, nonostante la forza di un avversario già certo del posto nella griglia playoff.
Dunque, il margine di errore contro un Catanzaro galvanizzato dal successo interno ottenuto contro il Venezia nel turno infrasettimanale, era pari allo zero: “Oggi non vi era possibilità di sbagliare – ammette l’allenatore ex Ascoli -. È stata non solo una vittoria di volontà ma basata su una grande interpretazione e applicazione tattica, con la voglia di centrare il successo! Ora abbiamo la possibilità di centrare un qualcosa che prima era vista come una chimera”.
Una (mezza) opportunità sprecata dai giallorossi che, a causa della mancata vittoria della Cremonese in quel di Parma, avrebbero potuto agguantare il quarto posto, giocandosi il tutto per tutto all’ultima giornata.
La sconfitta rimediata al “Libero Liberati”, certamente non mette in ombra un campionato al di sopra delle aspettative per le Aquile, tanto da essere etichettate come “rivelazione del campionato”.
Anche Breda ne è consapevole il quale, spende parole al miele: “Occorre fare solo i complimenti a Vivarini: il Catanzaro ha perso una battaglia, ma resta la rivelazione dal campionato – dichiara il trainer trevigiano -. Ora, ai playoff, non farà certo la “comparsa”, anzi, potrà fare bene”.