Sorride con un po’ di amarezza, mister Daniele Di Donato, nel fare la conta degli assenti in vista della trasferta di Catanzaro.
Il tecnico del Latina dovrà fare a meno di De Santis, dell’ex giallorosso Di Livio e dello squalificato Carissoni; a questi si aggiunge Tessiore: il numero 10 verrà operato per la frattura scomposta al quarto metacarpo della mano destra e starà fuori un po’.
Il Latina arriverà quindi a Catanzaro orfano di alcuni uomini cardine, ma l’allenatore non fa drammi: “Chi verrà chiamato farà la sua partita, anzi, questo tipo di difficoltà mi dà modo di osservare chi finora ha giocato meno e conoscere i nuovi”. Sulle Aquile, inevitabilmente, un’opinione importante: “Affrontiamo la più forte del campionato, ma è sempre bello mettersi in competizione con i migliori per capire a che punto ci si trova”, sostiene Di Donato, il quale vede nel Foggia, nel Pescara e appunto nel Catanzaro, le favorite del girone. A tal proposito aggiunge: “Sono contento di averle affrontate subito, anche se il Catanzaro è la squadra più completa del campionato, potendo disporre di ventidue ‘titolari’ dopo aver speso tanto per gente di spessore e aver confermato un blocco di calciatori dall’ottimo campionato precedente. Le due vittorie ottenute parlano chiaro, è la candidata alla promozione diretta insieme al Crotone“, dice.
Reduce dalla sconfitta interna col Pescara, dalla quale comunque sono emerse indicazioni positive, mister Di Donato non ha sciolto gli ultimi dubbi nella composizione dell’undici titolare che domani, alle 21.00, sarà di scena al “Ceravolo”: “Il sistema di gioco lascia il tempo che trova -conclude – piuttosto spero di recuperare qualcuno e valutare. Noi dovremo cercare di fare la partita perfetta, di attaccare gli spazi e giocare in base alle nostre caratteristiche”.