Un pensiero in meno.
Sì – usando il condizionale e facendo i dovuti scongiuri per un fattore scaramantico – dovrebbe essere un pensiero in meno, nella “missione” per l’avvio e la conclusione dei lavori di adeguamento che riguarderanno il “Nicola Ceravolo”, in vista dell’imminente campionato di Serie B.
E senza i requisiti tecnici essenziali, com’è noto a tutti, non è possibile disputare il torneo sul proprio manto erboso.
Di manto erboso si tratta, adesso, stando a quanto trapela dagli uffici di Palazzo De Nobili.
Dopo la “chiamata a vuoto” della scorsa settimana, per quanto riguarda la gara per l’aggiudicazione del Lotto 1 dei lavori di riqualificazione e rifunzionalizzazione dello stadio Ceravolo (attraverso i criteri infrastrutturali previsti dal sistema Licenze nazionali 2023-2024 serie B), pare sia stata presentata un’offerta.
In attesa di una nota ufficiale da parte dell’Amministrazione Comunale, ciò concede un certo ottimismo, circa i tempi tecnici che abbracceranno tutta l’estate.