Si sono aperti poco dopo le 15.00, i cancelli del “Nicola Ceravolo”.
Certo, non per una partita di calcio: la “palla” è passata nuovamente a Palazzo De Nobili, per riprendere il discorso “lavori” avviato già da tempo.
Primo punto in agenda, la realizzazione di canali di deflusso dell’acqua piovana nella porzione tra Distinti e terreno di gioco (la fascia laterale ai piedi della “palazzina”, in pratica), mentre proseguono contestualmente gli interventi al Poligiovino.
In merito a questo aspetto avranno ragionato i membri della Commissione Consiliare Sport del Comune di Catanzaro presenti allo stadio, nel pomeriggio.
Questione Vivarini, poi. Dovrebbe conoscere la parola “fine” – concomitante alla chiusura di questo giugno caldissimo – la trama che ha avuto per protagonisti Vincenzo Vivarini ed il Catanzaro Calcio.
A “suggellare” un mese di tumulti mediatici, la grottesca vicenda della presunta “intervista” mai rilasciata dall’ex tecnico giallorosso ad un quotidiano web e prontamente smentita dal diretto interessato e dalla stessa società (LEGGI QUI).
Domani, finalmente, tutto ciò dovrebbe archiviarsi, al di là di strette di mano o scambi di cordialità, a questo punto difficilmente immaginabili.
Ma l’importante è trovare un punto d’incontro per la rescissione del contratto e pensare alla stagione, ormai imminente.
In ogni caso, è preferibile mantenere il condizionale e non dare per certe e assodate le dinamiche dei fatti, delle prossime ore.