“Diario di Bordo – giorno 5”. Non conosciamo certo gli appunti di Fabio Caserta, ma la truppa da lui guidata inizia a fornirgli interessanti indicazioni, anche dopo la sgambata contro la dilettantistica formazione piemontese del Vallorco.
Certo, troppo presto per avere risultanze da questo Catanzaro, per una serie di motivazioni ragionevoli: la scarsa caratura dell’avversario, i pochi giorni di lavoro fin qui realizzati, il carico e la gambe giustamente “ingessate”. Però…“eppur si muove” qualcosa.
Sì, “si muove” soprattutto sul mercato in entrata, dove Pagano e Pittarello hanno già “timbrato” il cartellino dello spogliatoio, a Morgex. Soltanto spettatori, ieri pomeriggio, durante il test-match amichevole, i due volti nuovi delle Aquile sono a disposizione dei compagni e con loro hanno cominciato a sudare nel ritiro valdostano.
“Una grandissima occasione, uno step importantissimo per la mia carriera”, ha commentato Filippo Pittarello (LEGGI QUI), una volta apposta la firma sul contratto che lo lega al Catanzaro a titolo temporaneo (tre anni più opzione), celando a fatica la propria gioia, dopo l’esperienza al Cittadella.
In attesa di formalizzare il passaggio in giallorosso del talentino scuola Roma, Riccardo Pagano, il ds Polito resta operativo nell’individuare gli altri profili mancanti (quattro o cinque), auspicando che il Vicenza possa tendere una mano per l’esterno alto Della Morte e magari sfrondare qualcosina dalle proprie pretese economiche.
Diverse, inoltre, le pretendenti alla porta di Curcio, in gol nella partita di ieri: si fanno davvero insistenti gli occhi di Benevento e Triestina per l’esperto attaccante di ritorno dal prestito alla Casertana, il quale dovrebbe partire e stavolta a titolo definitivo.
Fa sul serio anche il Südtirol, che non molla la presa su Pontisso per provare a strapparlo, ma l’US preferirebbe tenere il ragazzo, un centrocampista duttile, sempre all’altezza della situazione nelle volte in cui è stato chiamato in causa e tra i protagonisti dell’ultima porzione di stagione, da marzo in poi.
Svolta una seduta d’allenamento, al mattino, durante la quale ci si è focalizzati sul possesso palla, ci si ritroverà in campo domani alle 9. Pittarello, però, non è stato l’unico importante annuncio di giornata: attraverso i canali, il Catanzaro Calcio ha dato la possibilità di “sbirciare” ai tifosi quella che sarà la terza maglia ufficiale (quella blu, per intenderci).
Una maglia splendida e per di più un elogio all’arte della lavorazione della seta, celebrando la tradizione artigianale che fece conoscere al mondo occidentale la città tra il XIV e XVIII secolo.
I dettagli? All’interno del colletto, il tergisudore personalizzato con la scritta “Avanti Aquile”, sul retro la scritta “USCZ29” e a fine maglia “Per la nostra gente, per la nostra maglia, per la nostra storia”.