Alla pari della prima squadra, che trova conferma nei due gonfalonieri dell’attacco, Iemmello e Biasci, la formazione Primavera si affida sempre più agli uomini simbolo.
Viotti e Rafele, infatti, firmano la vittoria sulla Turris, nel weekend. Dopo il successo del Catanzaro al “Barbera”, ci pensano gli Aquilotti di mister Domenico Zito a regalare un altro successo, che comprova l’ottimo momento dei giallorossi. Tre punti importantissimi, colti al Centro Tecnico Federale nel pomeriggio di sabato, che consentono all’US di staccarsi proprio dalla Turris e dal Gubbio, salendo a 20 punti nel girone B del campionato Primavera 3, dove, tuttavia, è evidente il dominio dell’Avellino capolista.
Tra le varie analogie con la prima squadra, ne emerge una emblematica: le fasi della partita, in cui sono maturati i gol. Come avvenuto a Palermo, anche la Primavera scardina il match nei momenti chiave: poco prima dell’intervallo con Viotti (capitano e numero 9 come Iemmello!) e in avvio di ripresa, con Rafele, esattamente al 50′. Alla fine è 0-2, il più classico dei risultati, che consacra il grandioso stato di forma del Catanzaro: sabato prossimo, esame di sbarramento in casa del Francavilla, secondo in classifica ad appena due lunghezze.
Per il resto, poco da sorridere: l’incrocio Calabria/Capitale, restituisce delle squadre ammaccate. L’Under 17, ad esempio, perde 4 a 0 a “La Borghesiana”, in casa della Lazio.
Ne prende addirittura cinque, in casa, l’Under 15, che deve inchinarsi al cospetto della Roma: finisce 1-5, gioia personale soltanto per Bruno, autore della rete giallorossa.
Tira via un punticino, invece, l’Under 16 che, sempre contro i lupacchiotti capitolini e sul terreno amico, pareggia 1-1, con marcatura realizzata dal solito Raimondi.
