Le speranze di Breda: “Niente calcoli! Dentro o fuori”

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Sei punti in due partite, ma ciò potrebbe non bastare. Per la Ternana una missione difficilissima – se non disperata – non perché risulti impossibile centrare due vittorie su due, battendo Catanzaro e Feralpisalò, ma perché le Fere non sono padroni del proprio destino.

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Trentasette punti, quartultimo posto in classifica, sono il preludio di un destino che, con ogni probabilità, al massimo potrà decidersi passando dai playout. I rossoverdi di Roberto Breda al momento restano appesi ai risultati delle dirette concorrenti. In ogni caso gli umbri si giocheranno la salvezza fino all’ultimo secondo.

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E domani, al “Libero Liberati”, arriverà un Catanzaro che, in questo finale di torneo, cercherà di migliorare ulteriormente la posizione (di per sé agiata) di classifica, tentando l’assalto al quarto posto, che significherebbe l’approdo ai playoff senza passare dal turno preliminare.

Infortuni e squalifiche, poi, incrementano il coefficiente di difficoltà in una squadra demoralizzata dopo l’immeritato 4 a 3 patito a Bolzano: “Concentriamo le nostre energie mentali su questa partita, sapendo che nel calcio non bisogna dare per scontato il risultato. Nonostante le difficoltà siamo ancora in corsa”. Si appella a questa filosofia mister Breda, il quale non si sofferma su congetture ma parla in maniera netta: “Dentro o fuori, non serve fare calcoli”, annuncia.

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Quel che è certo, è che la Ternana dovrà affrontare l’US senza ansia né frenesia, sebbene gli uomini a disposizione siano contati: “Il Catanzaro è la rivelazione del campionato, alla luce della valorizzazione di ragazzi che giocavano in C due anni fa e hanno dimostrato di essere di livello e dell’eccezionale lavoro del tecnico, che ha portato risultati – osserva -. Però ogni partita inizia da 0 a 0”.

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Senza retorica, mai come in questo caso il tecnico delle Fere nutre dei dubbi sugli interpreti da schierare domani, alle 15. Nodi che verranno sciolti non prima della compilazione della distinta, tenendo conto che il Catanzaro giunge da una gara sul terreno reso appesantito dalla pioggia del primo maggio.

 

“Mi aspetto un avversario battagliero, letale nelle ripartenze anche con i difensori, poiché è nel suo modo di stare in campo – aggiunge -. E poi il Catanzaro crede ancora al quarto posto, quindi da parte nostra servirà star bassi e soffrire, come di solito avviene fuori casa”, ammette il trainer rossoverde.

Tuttavia, quel che non deve venir meno nella Ternana, è l’atteggiamento propositivo: “Domani servirà restare in partita e, in caso di vantaggio, continuare a giocare per attaccare”, conclude Breda.

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