Le scorie lasciate dal pareggio interno rimediato contro un coraggioso Mantova, permette al Catanzaro di Fabio Caserta di concentrarsi sulla sfida contro la Sampdoria con maggiore voglia e consapevolezza.
Effettuare il famigerato “click” permetterebbe un ulteriore balzo in termini di convinzione e fiducia.
Il tecnico giallorosso, nel pre-gara, ha analizzato la settimana vissuta dai suoi in vista della preparazione al match di Marassi: “Abbiamo visto quanto accaduto nella gara con il Mantova ma domani sarà un’altra partita – esordisce -. Giocheremo in uno stadio importante, ancora una volta con tanti tifosi al seguito. Cercheremo di regalare loro una soddisfazione”.
La posizione dei blucerchiati e dei giallorossi, a pari punti (sedici), nell’attuale graduatoria non fa sconti. Imbattersi in ulteriori passi falsi sarebbe deleterio: “Non dovremo commettere l’errore di pensare alla posizione in classifica della Sampdoria –ammette il trainer melitese -. La cornice di domani ci spingerà a cercare una vittoria desiderata da tutti. Non essere soli ci permetterà di dare il massimo”.
“Le assenze non contano, conterà chi andrà in campo, da un lato e dall’altro. Abbiamo preparato più soluzioni tattiche poiché non sappiamo se la Samp adotterà le stesse strategie di gioco viste contro il Palermo. A tal proposito dovremo saper leggere bene la partita, questa sarà la chiave”, ammette.
L’amaro in bocca lasciato dalla gara contro i biancorossi di Possanzini permette comunque di vedere il bicchiere mezzo pieno: “Nonostante il risultato maturato, ho visto dei miglioramenti nella partita contro il Mantova. Ci siamo ripresi dopo un approccio sbagliato – asserisce Caserta -. Lo schiaffo preso nei minuti iniziali ci è servito. Due sole vittorie sono poche, per questo urge ottenere presto i tre punti”.
“Pur non potendo rimproverare nulla ai miei ragazzi sul piano dell’atteggiamento – aggiunge – ho detto che domani sarà fondamentale innalzare il livello dell’attenzione perché loro sono molto bravi a ripartire”.
Prosegue, l’allenatore delle Aquile, ponendo il focus su cosa non abbia funzionato in casa giallorossa finora e sul trend da invertire in trasferta: “Dobbiamo migliorare in fase di gestione della gara. Ad esempio, contro il Mantova pur essendo in superiorità numerica non abbiamo sfruttato l’uomo in più a favore e, sul 2-2 non siamo stati cinici – dice -. Servirà sbloccarsi a livello mentale”.
Un Catanzaro, dunque, da forgiare nell’identità di squadra, per il quale è necessario che vi siano degli uomini-chiave da cui prescindere nei novanta minuti: “Il fatto di aver schierato più giocatori è più formazioni diverse non è per dare il ‘contentino’ a chi ha disputato meno minuti, è che io li vedo in settimana e ognuno di loro può garantirmi qualcosa in base al piano partita – puntualizza il tecnico -. Le scelte di Seck e Buso sono indicative”.
“Alcuni giocatori sono stati penalizzati dal modulo, ad esempio i quinti che abbiamo a disposizione, altri ne hanno beneficiato. L’obiettivo è quello di ruotare tutti poiché avremo bisogno di tutta la rosa a disposizione”, conclude un Caserta ottimista in vista del delicato match contro i doriani di Sottil.