Non ci si può sbilanciare, al momento, sui reali tempi di recupero dall’infortunio che, nuovamente, ha coinvolto Ghion. Serviranno altri accertamenti.
Davvero sfortunato il ragazzo, trascinatore del Catanzaro fin dal suo arrivo, costretto ad alzare bandiera bianca dopo essersi fermato sotto le feste natalizie.
Il rientro a Modena, le aspettative e l’entusiasmo in conferenza stampa, poi la buona performance nello scampolo contro la Cremonese: nulla che potesse far temere quanto evidenziato nel corso della ripresa degli allenamenti, quando il play mantovano è uscito dal campo sconfortato.
Nel pomeriggio la nota diffusa dal Catanzaro Calcio ha fornito ulteriori chiarimenti circa lo stato delle cose, sebbene – ripetiamo – non vi siano elementi per esporsi sulle tempistiche effettive.
“L’US Catanzaro 1929 rende noto che gli esami strumentali cui è stato sottoposto il calciatore Andrea Ghion, dopo l’infortunio subito in allenamento, hanno evidenziato una lesione di alto grado ai muscoli flessori della coscia sinistra – si legge -. I tempi di recupero verranno stabiliti nei prossimi giorni, dopo un’ulteriore valutazione clinica e strumentale da parte dello staff medico del Sassuolo, in accordo con il nostro staff medico”.
E se il comunicato non specifica con precisione l’arco temporale, le parole meste e sconsolate del diretto interessato non lasciano dubbi: difficilmente lo rivedremo in campo in questo finale di stagione.
“Purtroppo mi devo fermare ancora, la stagione per me è finita nel peggior modo possibile. Sognavo di finirla in tutt’altro modo – scrive il ragazzo sui social -. È un momento molto difficile, ma sono sicuro che tutto questo mi aiuterà a diventare ancora più forte. Colgo l’opportunità per ringraziare tutte le persone che mi sono vicine”.
