L’esperienza di Brighenti, Vandeputte “MVP”, Iemmello di un’altra dimensione – Il Pagellone

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Con il campionato al giro di boa, è tempo di fare dei bilanci, perlomeno per ciò che riguarda il girone d’andata. Opinione e voto per ogni giallorosso: ecco “il pagellone“!

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PORTIERI

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Fulignati 7 La sua prima parte di stagione è stata molto positiva. Non si è mai fatto trovare impreparato e i soli 8 goal subiti in 20 partite ne sono la prova tangibile.

Sala 6,5 Ha difeso i pali dei giallorossi in Coppa Italia, facendo vedere anche degli interventi stilisticamente molto belli.

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DIFENSORI

Martinelli 7,5 Il capitano dei giallorossi, in questa prima parte di stagione, è stato un uomo di fondamentale importanza. Non ha solo difeso con grande mestiere ma, il più delle volte, si è inserito in propensione offensiva o ha servito in profondità il compagno libero.

Fazio 7 Il suo inizio di stagione, per via del recupero dall’infortunio, lo ha visto sedere per diverso tempo in panchina. Nonostante ciò, nelle ultime partite, è riuscito a ritagliarsi uno spazio nella difesa giallorossa ed ha dimostrato che non ha, per nulla, perso lo smalto di un tempo.

Scognamillo 7,5 Le sue qualità difensive non hanno bisogno di menzione, perché indubbie. L’aspetto, però, di cui bisogna dargli merito è l’essere riuscito a tenere a bada la sua aggressività. Di fatti, gli sono stati inflitti solo 4 cartellini gialli in 19 presenze, segno di quanto sia maturato sotto la guida esperta di Vivarini.

Brighenti 8 Ha mostrato, sin dalla prima giornata, di essere un calciatore di grande esperienza e valore, un lusso per la categoria. Per di più, ha chiuso tutti gli spazi, anche ad attaccanti con caratteristiche fisiche che avrebbero potuto metterlo in difficoltà. 

Gatti 6,5 È il tipico difensore da categoria: chiude gli spazi come può e non bada al sottile. Ha accumulato poche presenze ma, quando è stato chiamato in causa, si è fatto trovare pronto.

Mulè 6,5 In questo Catanzaro, non esistono le riserve ma dei titolari che stanno in panchina in attesa di poter dare il proprio contributo. Lui è, di certo, una pedina non di poco conto nello scacchiere dei giallorossi. All’occorrenza, sarà sicuramente pronto a dimostrarlo.

Megna 6,5 Ha avuto poche occasioni per mettersi in luce. Nonostante ciò, soprattutto in Coppa Italia, si è comportato da veterano, completamente padrone della sua porzione di campo. Anche se è un classe 2005, il Catanzaro ha puntato su di lui ed il giovane difensore non sta tradendo le aspettative.

CENTROCAMPISTI

Tentardini 6,5 Giocare nel ruolo di Vandeputte, di certo, non è cosa semplice e, tecnicamente, non ha le stesse caratteristiche. Nonostante ciò, quando è stato chiamato in causa, ha disputato sempre partite ordinate e precise in ambedue le fasi e su entrambe le corsie. 

Welbeck 6 Ha avuto modo di giocare pochissime partite e, purtroppo, non è riuscito ad incidere per come si sperava. Ha, però, la seconda parte di stagione per dimostrare il suo valore.

Rolando 6,5 Un lungo infortunio, l’ennesimo nella sua falcidiata carriera da calciatore, l’ha tenuto lontano dal campo. Nonostante ciò, adesso sembra aver recuperato e, nelle ultime partite, è riuscito anche a mettere minutaggio nelle gambe. Il suo apporto, di certo, risulterà fondamentale nella seconda metà del campionato.

Verna 7,5 Le sue prestazioni sottotono, in venti presenze, quasi non si registrano. È un uomo imprescindibile nell’undici titolare di Vivarini. Ciò perché, è sempre nel posto giusto al momento giusto e, a centrocampo, con Ghion si completa per caratteristiche. Unica piccola nota dolente è la precisione sotto porta. Una volta affinata anche questa dote, diventerà un calciatore completo e, per certi versi, letale.

Ghion 7,5 Con il passare delle partite, ha affinato le sue doti, prendendo il completo controllo del centrocampo. Ovviamente, prima di arrivare a questo livello, è dovuto passare attraverso alcune fisiologiche prestazioni non al top ma, nel complesso, si è dimostrato essere un prospetto molto interessante. In tal senso, bisogna ricordare che è un classe 2000 e che, per senso tattico e della posizione, sembra un veterano. Ha il futuro davanti e dispone della carte per arrivare davvero in alto. 

Pontisso 7 Il suo campionato è iniziato in sordina, causa infortunio, nonostante fosse arrivato a Catanzaro con l’aspirazione di essere un titolare. È riuscito, però, a ritagliarsi i suoi spazi e ad essere anche decisivo, con delle sue giocate, in alcune partite (vedi la rete che ha regalato il pareggio al Catanzaro, in extremis, contro il Cerignola).

Sounas 7 Quando c’è lui in campo ed è in giornata, il Catanzaro gioca molto meglio. Ciò perché, con la sua imprevedibilità, tra le linee, è capace di fare ammattire i difensori avversari, i quali si sentono incapaci di marcarlo. Certamente, nella posizione di campo che ricopre, dietro le punte, è stato una piacevole scoperta.

Vandeputte 8 L’esterno belga, in questa prima parte di stagione, ha bisogno di una menzione speciale e merita il titolo di MVP, “most valuable player”. Ciò perché, ha mostrato un’ottima capacità di adattamento, riuscendo a creare delle insidie alla difesa avversaria anche sulla fascia opposta rispetto a quella di sua competenza. Inoltre, è un vero uomo squadra, basti pensare che, in 19 partite da lui giocate, ha contribuito a 19 azioni da rete, mettendo la firma su 6 reti e 13 assist. Inoltre, è il “nostradamus” giallorosso: esulta ancor prima che i compagni segnino!

Katseris 6,5 Il giovane esterno greco, soprattutto nelle ultime giornate di campionato, ha avuto maggiore spazio, complice l’assenza di Situm. In queste occasioni, ha dimostrato di avere buona tecnica ed ottime capacità offensive. Sta crescendo, via via, anche sotto l’aspetto della gestione dell’aggressività.

Cinelli 6,5 Rispetto alla scorsa stagione, ha perso il suo status da titolare, perché sorpassato da un giovane, ma eccellente, Ghion. Nonostante ciò, il tecnico lo ha mandato in campo con regolarità negli ultimi minuti di gara. Grazie alla sua esperienza ha aiutato la squadra a non disunirsi, gestendo con mestiere il centrocampo.

Situm 7 L’esterno croato, arrivato a Catanzaro nella sessione estiva di calciomercato, ha sin da subito mostrato le sue ottime doti. Poi, purtroppo, anche a lui non sono mancati i fastidi muscolari e, soprattutto nelle ultime uscite, ha dovuto dare forfait. La speranza è che, così come Rolando, anche lui possa ritornare in forma e pronto per dare il suo contributo sin dalla prima partita del nuovo anno.

ATTACCANTI

Iemmello 7,5 Basterebbe guardare il numero di goal segnati – 12 in 19 partite da lui disputate – per far capire l’importanza della sua presenza in campo. A prescindere dai gol, però, il lavoro più importante lo fa non soltanto quando insacca la sfera in rete ma anche quando aiuta la squadra a salire in fase di costruzione. Vivarini, in tal senso, gli ha ritagliato anche questo ruolo e, questa sua capacità di “cucire” il gioco, lo rende un calciatore completo, oltre che di altra dimensione.

Bombagi 7 Ha iniziato la nuova stagione con una gran voglia di lasciare il segno in questo campionato. Di fatti, è stato sempre all’altezza della situazione, soprattutto quando ha dovuto sostituire Sounas, sin dai primi minuti, in alcune partite.

Curcio 7 Ha dato il suo apporto alla squadra in quasi tutte le partite disputate, quelle di Coppa Italia comprese. Non si è mai risparmiato e, anche se non ha trovato in tantissime occasioni la via della rete, il suo lavoro “sporco” è stato fondamentale nell’economia di gioco dei giallorossi.

Biasci 7 Rispetto al Biasci visto nella seconda metà della scorsa stagione, nel rapporto presenze/reti realizzate, il suo nome appare di meno nel tabellino dei marcatori. Instancabile, però, nell’attaccare la profondità, sgomitare e aiutare i compagni. Avrà davanti a sé anche lui, però, una seconda parte di stagione per dimostrare di che pasta è fatto.

Cianci 7 L’attaccante nativo di Bari ha disputato la prima metà di campionato in maniera egregia, lasciando il segno in ogni singola partita giocata. Non solo ha segnato delle reti decisive ma è sembrato, finalmente, sentirsi parte del progetto tattico dell’allenatore e, quest’ultima cosa, gli ha permesso di esprimersi al meglio.

Mister Vivarini 8 Il suo Catanzaro, in questa stagione, gioca bene, fa tanti gol, ne subisce pochi e macina punti. Che cosa si deve volere di più? Eppure, giustamente, lui mantiene la calma, tiene a bada gli entusiasmi e non fa esaltare troppo la squadra. Ciò perché, soprattutto in questa fase della stagione, non bisogna abbassare la guardia e prestare il fianco agli avversari. È necessario, però, fargli un plauso perché il suo lavoro sta pagando e, quando si arriva a determinati risultati, il merito è della squadra che va in campo, ma anche di chi la guida.

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