Fino a qualche mese fa, Matias Antonini giocava ed impressionava con il Taranto nel girone C di Serie C. Il Catanzaro ha deciso di puntare su di lui nel mercato di gennaio e la scelta ha pagato: il centrale brasiliano sta inanellando una serie di prestazioni di alto livello ed anche quella contro il Venezia non è stata da meno.
Contro i veneti, l’ex difensore del Taranto ha tenuto a bada, senza soffrire troppo, Pohjanpalo. “Sicuramente se io e Stefano (Scognamillo) abbiamo fatto un ottimo lavoro su di lui – afferma in sala stampa a fine partita Antonini -, è merito della squadra, partendo dallo sforzo difensivo eseguito dagli attaccanti, che ci permettono di fare meno straordinari”.
Due episodi hanno hanno inciso, certamente, sull’andamento della sfida: l’interruzione per il maltempo nella prima frazione e l’espulsione di Sverko ad inizio ripresa.
In merito al primo ed alla difficoltà della squadra nel riuscire ad essere reattiva nel momento della ripresa del gioco, il brasiliano ha evidenziato: “Era la prima volta che ci capitava e non so spiegare il perché, ma penso che sia stata una cosa normale”.
Sull’espulsione e su come sia stata determinante ai fini del risultato, Antonini ha dichiarato, a margine della conferenza: “Noi ci tenevamo anche senza l’espulsione ma questo episodio ci ha permesso di rimanere in partita e poi di ribaltarla”.