Non ha mai avuto peli sulla lingua, Saveriano Infantino.
Nemmeno quella volta che, prima di un derby al “San Vito”, ai microfoni diceva che avrebbe accettato di far gol con una parte del corpo diversa dai piedi o dalla testa. L’ex centravanti dell’US Catanzaro (la sua parentesi in giallorosso è stata avara di soddisfazioni o risultati), intervenendo a Tuttosporttaranto.com, ha rivolto parole al vetriolo per l’allenatore Eziolino Capuano, motivo che lo ha spinto a lasciare Taranto per accasarsi alla Gelbison Cilento.
Il suo iniziale entusiasmo per l’avventura tarantina, complice l’arrivo di mister Capuano, è andato via via scemando: “Oltre ad offendere i calciatori dal punto di vista umano è anche un difensivista senza soluzioni di gioco, tranne il lancio lungo per la prima punta posizionata vicino la bandierina, il che è veramente l’anticalcio”, sostiene Infantino.
Ad onor del vero, la barricata eretta contro l’US qualche settimana al “Ceravolo” da parte del Taranto, aveva dato proprio conferma del fatto che il buon Eziolino fosse un tecnico che basa il suo lavoro prediligendo la cura della fase difensiva. D’altra parte, nel post-partita il tecnico campano aveva avuto l’onestà intellettuale di ammetterlo, dicendo: “Solo così è possibile fermare il Catanzaro”.
Domenica il calendario proporrà proprio Taranto – Gelbison: in caso di gol, Infantino promette esultanza. E chissà che non sarà “piccata”!
