Ha più di un motivo per congedarsi da questo 2022 con orgoglio, Emilio Longo.
Ha preparato la partita nei minimi dettagli, il tecnico dell’AZ Picerno, e si è visto. Peccato che l’ottima prestazione non abbia dato frutti alla compagine lucana, che ha ampiamente dimostrato di meritare l’attuale classifica, in zona playoff. Ad oggi, potremmo sostenere senza timore di smentita, che la squadra di Longo sia stata quella che più delle altre ha creato difficoltà al Catanzaro, mettendolo sotto nel palleggio in mediana, per lunghi tratti, specie nel primo tempo.
“Solitamente non sono soddisfatto dopo una sconfitta – osserva il trainer della Leonessa in sala stampa -. Ma se una prestazione simile non porta il risultato, deve rimanere il graffio, il dolore, su cui costruire le prossime vittorie. Accettiamo il risultato, il miglioramento raggiunto dalla prima di andata alla prima di ritorno”. Sulla falsariga di queste affermazioni, continua: “Avevo detto che avremmo dovuto dimostrare che livello di maturità avessimo raggiunto e si è vista una squadra solida, identitaria, che ha saputo leggere gli spazi senza far pesare le assenze. La ricerca del miglioramento deve essere il nostro obiettivo principale”.
Fregiandosi dei complimenti dell’US Catanzaro, per mezzo dell’allenatore Vivarini (LEGGI QUI) che non ha potuto far altro che rendere merito all’avversario, mister Longo osserva: “Siamo riusciti a stare nella metà campo avversaria senza subire occasionissime, tranne al 43′, e ciò è prova del nostro buon lavoro. Certo, curando ulteriormente alcuni dettagli, però, il risultato poteva essere diverso”.
Non cambia la sua valutazione su ciò che riguarda la lotta al vertice, anzi, incalza: “Le prime due fanno un altro gioco, inutile nasconderlo. Anzi, Catanzaro e Crotone hanno il venti/trenta percento in più dei punti delle squadre che guidano gli altri gironi e ciò fa capire l’enorme differenza! Sarà una corsa a due”.
“Avevo visto un Catanzaro quadrato a inizio campionato e lo ritrovo così – continua la sua analisi – anche se i cambi hanno innalzato il valore. Certo, se la partita è stata in bilico non è stato tanto per demeriti dell’avversario, ma perché abbiamo offerto una grande prova e avrebbe faticato chiunque contro di noi, oggi. Anzi, se non avessimo affrontato il Catanzaro saremmo usciti con i tre punti contro qualunque altra squadra”.