E’ senza dubbio, l’uomo del momento. Quello dei gol pesanti, dell’1-0. Iannarilli (Ternana) o Dragowski (Spezia) non fa differenza, la firma è sempre la stessa: Tommaso Biasci.
Avrebbe messo la firma anche se a inizio stagione, al di là delle aspettative, gli avessero detto che al termine della terza giornata di campionato, dopo il salto di categoria, il Catanzaro si sarebbe ritrovato al secondo posto in classifica.
Sette punti, dopo aver incontrato due delle contendenti alla Serie A, corazzate del calibro di Cremonese e Spezia e, la più collaudata, Ternana.
Due gol del numero 28 giallorosso, entrambi di pregevole fattura. Su quello siglato contro lo Spezia: “E’ stata una bellissima emozione”.
Così come il ritorno nel rinnovato stadio “Nicola Ceravolo”: “Bellissimo tornare nel nostro stadio e riabbracciare la nostra gente. Già dal riscaldamento si percepiva – ammette Biasci ai microfoni, nel post-partita -. Avevamo voglia di tornare qui e dimostrare di potercela giocare con tutti, anche con grandi squadre come lo Spezia.”
Che sia il “Via Del Mare” o il “Ceravolo”, nelle prime partite casalinghe delle Aquile, l’attaccante di San Giuliano Terme ha sempre lasciato il segno, ammettendo quanto a livello personale, quello appena raggiunto sia un traguardo esaltante.
Sulla partita, analizza: “A livello di squadra, ci interessa fare prestazioni del genere. Buon primo tempo, nonostante il vento sfavorevole. Partita dominata, poi, nella ripresa”
Infine, c’è tempo per sorridere, in sala stampa, nel rievocare la simpatica esultanza improvvisata a Lecce, con il compagno Jari Vandeputte, preparata qualche ora prima del match contro la Ternana che si è rivelata amuleto.