Quando si è in una condizione di classifica disperata e il tempo stringe, il pareggio talvolta vale come un brodo tiepido. Serve a poco, anche se si tratta di un avversario tra le più forti del campionato; anche se – “dettaglio” non marginale – si tratta di Catanzaro-Cosenza.
E non un derby qualsiasi, bensì il derby di Calabria, mosso da forte rivalità sportiva. In poche parole, i derby si preparano per essere vinti, la classifica non conta nulla.
Di questo è convinto Pierantonio Tortelli, allenatore del Cosenza (in tandem col giovanissimo Nicola Belmonte) che si presenta ai microfoni con serenità e fiducia, alla vigilia del derby.
E non potrebbe essere altrimenti, specie quando non si ha nulla da perdere e ogni centimetro vale sangue. Un pari esterno e una vittoria nelle ultime due: i Lupi ci credono.
Riuscire nell’impresa al “Nicola Ceravolo” (dove ci si presenterà senza la spinta della propria gente) potrebbe veramente regalare un finale di campionato incredibile, consentendo di sperare ulteriormente in un miracolo sportivo. E la rifinitura a porte aperte potrà iniettare ulteriore carica nelle vene.
“Un punto? Non servirebbe a niente – chiarisce placidamente Tortelli -. Andremo per fare una grande partita e cercare di vincere. Certo, il campo propenderà dalla loro parte, giustamente, perché le condizioni ambientali saranno ostiche, ma bisogna andare oltre e non risentirne sul piano psicologico. Ecco, il giocatore vero in certe situazioni fa uscire le proprie qualità“, sostiene il tecnico rossoblù.
Senza lo squalificato Artistico (forse l’elemento più in forma) e con Florenzi e Ciervo recuperati ma non al top, il mister del Cosenza pone semmai l’accento sulla serenità del gruppo, nel corso della settimana; altresì, occorre tener conto dello stato psicofisico col quale si presenteranno i giallorossi, dopo la batosta di Cremona.
“Il Catanzaro viene da una sconfitta che brucia, ma la Cremonese stessa ha grandi qualità, dimostrate ieri a Palermo! Noi dovremo stare attenti a non subire – avverte -, perché nell’arco del match tutto può succedere. L’importante è non prendere gol, cosa che può accadere in qualsiasi momento”.
“Vincerà chi avrà la meglio nei duelli a tutto campo, chi avrà più coraggio“, avvisa Tortelli, cogliendo l’occasione per tessere le lodi del potenziale giallorosso: “Temo le qualità tecniche di tutti i loro calciatori. Avvalendoci delle tecnologie abbiamo studiato ogni loro aspetto, ma conta il fattore umano – spiega il trainer bresciano -. Chi commetterà meno errori avrà maggiori possibilità di ottenere il risultato”.
Anche gli uomini di Caserta (il quale attende questo momento per levarsi qualche sassolino, visto l’epilogo della sua avventura alla guida dei Lupi) dovranno drizzare bene le antenne. Del resto, l’allenatore melitese non ha mai fatto mistero circa l’importanza di mantenere elevata la concentrazione, contro qualunque avversario, figuriamoci domani.
“Anche il Catanzaro deve temere noi – puntualizza Tortelli -. Siamo in crescendo e abbiamo giocatori di qualità. Guardando la classifica, meriteremmo qualche punto in più al di là della penalizzazione”, dice.
“Domani non si dovrà badare a nulla. Si andrà in campo solamente per vincere“: questo il messaggio di Pierantonio Tortelli per il popolo cosentino.
