Mastica amaro Rolando Maran, dopo il 2 a 1 subito in pieno recupero (sembra una maledizione, rievocando il playoff di maggio), ma non vuol sentir parlare di prestazione negativa.
Anzi, secondo il tecnico trentino, era il suo Brescia a dare la sensazione di poterla spuntare. Invece, poi, il gol del Catanzaro al 98′, ha spento ogni velleità.
“Al di là del finale, c’è dispiacere perché abbiamo fatto la partita che avremmo dovuto fare, però negli episodi abbiamo concesso troppo“, osserva l’allenatore delle Rondinelle.
“Se ci basiamo sulla prestazione, nel primo tempo potevamo avere un vantaggio un po’ più rotondo – sottolinea Maran -. Anzi l’avevamo in controllo noi! Certo, nel primo tempo abbiamo fatto un po’ meglio, è vero, ma le situazioni nate nel finale a favore del Catanzaro sono giunte solo da calcio piazzato. Infatti non ho mai avuto la sensazione che non fossimo in controllo“, sostiene con vigore.
“Guardando le dinamiche, onestamente sembrava ci credessimo più noi – aggiunge -. Nel finale il Catanzaro ha provato tutto con gli offensivi. Veramente, avessimo avuto lucidità l’avremmo chiusa in maniera diversa”.
Ma per cosa deve rammaricarsi il Brescia? “Negli esposidi non abbiamo gestito bene alcuni dettagli. Ok, il Catanzaro forse ci ha creduto più, ma a parte il gol e quello annullato, non ricordo situazioni in cui eravamo in pressione – osserva Maran –, piuttosto l’impressione era che noi potessimo segnare da un momento all’altro“.
“Sì, è troppo poco quanto stiamo producendo in questo periodo, però la partita è stata giocata alla pari, con tanti capovolgimenti – rimarca il trainer dei lombardi -. Non ho mai avuto la sensazione che la squadra fosse in difficoltà. Nel finale il Catanzaro ha avuto il merito di crederci, ma ci sono tanti aspetti che hanno inciso. Sul 2 a 1 abbiamo anche avuto l’occasione per pareggiare! Dispiace aver concesso due gol facili banali“, afferma Maran, il quale non si capacita del risultato.
“Senza dubbio la prestazione di oggi segna un’ulteriore crescita – conclude l’allenatore del Brescia –, sono contento della prova, ma mi aspetto di più nella gestione di alcuni momenti”.