Maran: “Noi sfavoriti? Questo ci stimola…”

Rolando Maran Brescia

Giocare per un solo risultato a disposizione induce a non avere alternative. Già, perché non vi sono punti in palio, né la possibilità del pareggio: in tal caso, significherebbe abbandonare il “mini-torneo” che questa sera inizierà con Palermo-Sampdoria.

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Domani sera, dunque, l’altro Turno Preliminare di questi playoff di Serie B: Catanzaro-Brescia, un “dentro o fuori” che impone alle Rondinelle di non avere altre soluzioni, se non la vittoria.

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Allora quel “non ci sono scelte o calcoli da fare”, pronunciato da Rolando Maran in conferenza stampa, prima di partire alla volta della Calabria, non lascia spazio ad altre interpretazioni.

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L’allenatore trentino, più di ogni altro, è riuscito ad incidere su questo gruppo, rilevando una squadra ignara di sé e in uno stato “semi-depressivo”, lo scorso autunno, per poi dare il via ad una graduale e costante scalata verso la parte sinistra della classifica. In tal senso, quell’incredibile 2-3 del “Ceravolo”, sotto Natale, ha innescato la ripartenza, “è stata la svolta che ha dato lo slancio”, parafrasando le parole del mister.

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Ecco perché Maran ha una buona fetta di merito – se non tutto – della qualificazione ai playoff, sia pur all’ultimo posto utile della griglia. Ma nessuno ritenga il Brescia come la cenerentola di questi spareggi, anzi: le Rondinelle potrebbero essere la mina vagante.

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Maran Rigamonti Brescia

E se i pronostici di molti addetti ai lavori non danno lo danno tra i favoriti, ciò non inciderà sulla psicologia del gruppo, caricato dall’allenatore alla vigilia della sfida con l’US: “Poca fiducia su una nostra vittoria? Questo ci stimola ancor di più, risponde Maran.

Maran conferenza stampa

Le due squadre, comunque, si presentano all’appuntamento rabberciate, senza uomini fondamentali. Se il Catanzaro dovrà fare a meno anche di Situm, tra gli altri, i lombardi dovranno valutare nelle prossime ore l’effettiva presenza di Olzer, Adorni e soprattutto Moncini: l’ex attaccante del Benevento, infatti, soltanto ieri ha lavorato integralmente in gruppo.

Maran e il ds Magalini

Va da sé che, a prescindere, questa sfida porta stimoli che non hanno bisogno di note a margine, specialmente per chi non gode del favore delle previsioni. In tal senso, il Brescia vorrà assorbire le energie dallo scetticismo di chi non lo reputa tra i favoriti: “Alcuni dicevano che avremmo faticato anche a salvarci – osserva Maran – invece siamo arrivati fin qui.

Ultras Brescia curva est

Vivarini avvertito.

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