Massimo Palanca, sin dal primo istante in cui ha indossato i colori giallorossi del Catanzaro, nella stagione 74’-75’, ha fatto breccia nei cuori dei tifosi delle aquile. A suon di gol, poi, e con la sua grande pacatezza ed umiltà, li ha conquistati definitivamente. Non è un caso, infatti, che a più di trent’anni dalla sua ultima apparizione con la casacca del Catanzaro e dal suo addio al calcio giocato, la città lo veda come un vero catanzarese ad honorem.
Per rendere la cosa ufficiale, però, mancava il sigillo da parte del Comune di Catanzaro. Sigillo che, nella giornata odierna, nel corso della seduta del Consiglio Comunale, è finalmente arrivato. Massimo Palanca, quindi, è cittadino onorario del capoluogo di regione.
Nel presentare la delibera sul conferimento della cittadinanza onoraria di Palanca al Consiglio Comunale, il sindaco Nicola Fiorita ha fatto una disamina su quanto il calcio sia importante per la città di Catanzaro, che vi si è “sempre radunata con passione ed entusiasmo”.
“Perché si può cambiare un amore – sottolinea – si può cambiare direzione o finanche un’idea, ma una cosa non cambierà mai: la squadra del cuore!”. Si è soffermato, poi, sui lavori al “Ceravolo”, i quali “sono stati conclusi nella giornata odierna”. “ stato un miracolo – afferma – e non sappiamo se basterà ma ci eravamo prefissati di mettere lo stadio a norma e ci siamo riusciti nei tempi”. Su Palanca, poi, ha dichiarato: “È stato un laboratorio per i nostri sogni ed un paladino delle nostre speranze”.
“Massimo Palanca – conclude – è stato molto di più di un giocatore di calcio e, per questo motivo, proponiamo di conferirgli la cittadinanza onoraria”.
Prima di procedere alla votazione, è intervenuto il direttore generale del Catanzaro, Diego Foresti. Quest’ultimo ha voluto omaggiare Palanca, a nome della società, di un altro regalo: il ritiro della maglietta numero 11. “Sin dal mio approdo in giallorosso come direttore generale – spiega Foresti – avevo proposto alla proprietà di compiere questo gesto e sono contento che, proprio in questa giornata così importante, sia stato possibile portarlo a compimento”.
“La società – aggiunge – ha voluto omaggiare Palanca con un numero illimitato di maglie, ossia 111 maglie, tutte numerate, tutte fatte esattamente com’era negli anni 70’-80’. Verranno vendute nei nostri store a 111 euro e, soltanto una di queste, la 011, sarà messa all’asta ed il ricavato verrà devoluto ad un’associazione alla quale Massimo è molto legato”. Al termine del suo discorso, il diggì ha consegnato una maglia simbolica allo stesso Palanca.
Successivamente, si è proseguito, dopo alcuni brevi interventi da parte dei consiglieri comunali, con le operazioni di voto. Quest’ultime hanno portato all’approvazione della delibera all’unanimità.
Visibilmente commosso, Palanca ha accolto tale riconoscimento con grande gioia ed ha ringraziato tutti, in primis i suoi compagni di squadra, per averlo aiutato a “diventare un personaggio così importante per la città di Catanzaro e non solo”. Infine, si è lasciato andare ad un augurio per la città, non solo a livello calcistico ma a 360°. “Vorrei veder crescere Catanzaro – esorta o’ rey – e invito voi amministratori a lavorare per farla tornare ai fasti di un tempo!”.
A conclusione del Consiglio Comunale, Massimo Palanca ha ricevuto la pergamena ed il simbolo, realizzato da Gerardo Sacco, che, come affermato da Fiorita, “lo legheranno per sempre alla città”.
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