Nessuna chiusura pirotecnica. Operazioni mirate, funzionali al contesto, alle proprie esigenze, tra giovani di prospettiva e qualche “over” dal curriculum sontuoso.
Come diceva in un video sul web – divenuto virale – il comico romano Valerio Lundini, “va bene lo stesso”!
Ironie a parte, l’Hotel Sheraton di Milano non registra nulla di clamoroso né eclatante. Unico contratto depositato, quello di Kevin Miranda (LEGGI QUI), il promettente difensore del Sassuolo che, giusto in mattinata, si è legato al Catanzaro con la formula del prestito secco.
A caratterizzare questa sessione estiva del calciomercato, per le Aquile, il rinnovato rapporto sinergico con il club neroverde, con Andrea Ghion a fare da apripista e l’auspicio di confermarsi come protagonista nel Catanzaro di Vivarini, anche quest’anno in Serie B. I segnali incoraggianti, ci sono tutti, alla luce delle ottime prestazioni fin qui realizzate, per mezzo delle quali il regista mantovano ha tutto il diritto di sognare in grande.
Tuttavia, se le operazioni in entrata sintetizzano un mercato in linea con le aspettative, sul fronte delle uscite è rimasto – per così dire – “il colpo in canna”. Nana Welbeck e Francesco Bombagi, tra i primi a finire sulla lista dei partenti fin da giugno, non rientrando nei piani del Catanzaro, non sono riusciti a trovare una sistemazione adeguata e pertanto restano tesserati con l’US, al momento, nonostante le ipotesi vagliate in questi mesi.
Poi, per il futuro, magari immediato, si vedrà che soluzione adottare.
Mercato da ritenersi più che soddisfacente, dunque, per l’US.