Un altro pezzo di cuore che se ne va. Sì, più che collocazione tattica o peculiarità tecnica, emerge l’aspetto umano, emotivo, anche in questo caso.
Ma fa parte dei cicli del calcio, che si avvicendano a cadenza pluriennale. Difficile, tuttavia, salutare senza commozione, calciatori che sono riusciti ad entrare nei cuori, divenendo beniamini di una tifoseria, tra gol e vittorie.
Salutati Vandeputte, Fulignati e Verna (approdato a Catania, dove ha firmato un biennale LEGGI QUI), il Catanzaro si appresta a fare la stessa cosa con Dimitrios Sounas.
L’Avellino – che non sta facendo nulla per celare le proprie legittime ambizioni – ha messo sul piatto del duttile centrocampista greco un pluriennale a buone cifre: dettaglio mica male per un ragazzo prossimo trentenne (spegnerà trenta candeline fra un mese) che punta ad essere ancora protagonista.
Cambierà e lo farà con oculatezza, il Catanzaro del duo Polito – Caserta, ma senza stravolgimenti drastici, tali da mettere a repentaglio il potenziale per affrontare la cadetteria: almeno le rassicurazioni del patron Floriano Noto, convergono in questa direzione, specie dopo l’investitura nei confronti di capitan Iemmello a uomo-simbolo del Catanzaro Calcio.
Investitura ribadita anche ieri dallo stesso presidente, che ha definito lo zar “incedibile” ai microfoni dei colleghi di Studio Giallorosso: parole giunte dopo quelle espresse dal ds in sede di conferenza stampa, la scorsa settimana, che ponevano il 9 delle Aquile come elemento attorno al quale edificare il nuovo corso.
E a questo punto, è intuibile lo step successivo: il rinnovo contrattuale e non solo con Iemmello ma anche per qualche altro elemento cardine in rosa.
Inquadrati i primi innesti, dunque. In attesa dell’ufficialità, l’esterno alto Giovanni Volpe si legherà all’US per un triennio, mentre l’ala destra Mattia Compagnon arriverà alla corte di Caserta dalla Juventus NextGen con la formula del prestito con diritto di riscatto e controriscatto.
Spodestato da Palermo, Mirko Pigliacelli, allora, sarà l’inquilino della porta giallorossa: per lui accordo sulla base di un biennale con opzione (LEGGI QUI). Il suo “vice”? Partendo Sala, probabile che possa essere Andrea Dini (nell’ultimo biennio a Crotone), ma questa posizione resta da definire dettagliatamente, ancora: le ipotesi Vannucchi e Pizzignacco per il ruolo di “secondo”, infatti, non sono del tutto tramontate.
Elemento davvero interessante e di prospettiva, infine, Federico Bonini, tra i profili giovani (ma non più di tanto) più attenzionati del panorama di B e Lega Pro: ventitré anni il prossimo 6 agosto, per il talentuoso difensore proveniente dalla Virtus Entella (lunga militanza a Gubbio, dopo il trampolino di lancio Bologna), il club di via Gioacchino da Fiore sarebbe disposto a proporre un quadriennale.
Sullo sfondo, intanto, la faccenda relativa al calcioscommesse, che vede coinvolto Enrico Brignola, oltre ai calciatori Pastina, Forte e Letizia: è stata rinviata al 29 luglio l’udienza prevista inizialmente oggi, al cospetto del Tribunale Federale Nazionale.
“Il Tribunale Federale Nazionale – Sezione Disciplinare, non definitivamente pronunciando, ritenuto opportuno acquisire la dichiarazione testimoniale del sig. P.C. sui fatti oggetto del procedimento con riguardo ai suoi rapporti con i sigg.ri Christian Diego Pastina, Gaetano Letizia ed Enrico Brignola; ritenuto altresì opportuno mantenere l’unitarietà del procedimento; dispone che la Procura Federale o comunque la parte più diligente provveda a comunicare, con i mezzi ritenuti opportuni, la presente ordinanza ovvero il suo contenuto al sig. P.C. affinché lo stesso presenzi e renda la dichiarazione testimoniale di cui sopra; rinvia il presente procedimento all’udienza del 29 luglio 2024, ore 10:30, in presenza“ si legge nella nota.
Nella fattispecie, la Procura ha chiesto una squalifica di tre anni per Brignola.