“Venghino signori, venghino”: il calciomercato apre i battenti, fatevi avanti. La sessione invernale del mercato – che raramente riserva colpi altisonanti – segna lo “start” ufficiale. Operazioni funzionali a cifre oculate, il comune denominatore di tutte le società, nelle categorie professionistiche italiane: non è il caso di esporsi in spese folli, che resterebbero pur sempre delle incognite dai margini di rischio non trascurabili. Altresì, niente che possa scompaginare radicalmente gli organici, ma puntellare le rose sfrondando i rami secchi.
E il Catanzaro non ha “rami secchi” né esuberi, perché sarebbe ingeneroso definire in tal modo quegli elementi che – loro malgrado e per una serie di circostanze – hanno un po’ disatteso le aspettative e di conseguenza rischierebbero di finire ai margini del progetto. Non conviene a nessuno: non conviene al loro percorso personale, né alle casse societarie. Allora gennaio è il momento ideale per intervenire, adesso che si è in tempo, e sistemare qualche casella.
Il primo a salutare, ufficialmente, è stato Francesco Bombagi, fuori contesto fin dalla scorsa estate, accasatosi al Mantova (LEGGI QUI) come preannunciato nei giorni scorsi. A seguirlo a ruota, dovrebbe essere Nana Welbeck, il quale intanto ha risolto il proprio legame contrattuale con l’US, in attesa di un approdo, presumibilmente in Serie C.
Se tra Natale e Capodanno sembrava essersi aperto uno spiraglio al Cerignola, si registra l’irruzione del Catania, che gradirebbe il ritorno dell’incontrista ghanese. Gli etnei ondeggiano verso metà classifica, nel girone C di Lega Pro – comunque in griglia playoff – e un innesto come l’ormai ex giallorosso garantirebbe quella sostanza e quell’esperienza che serve al gruppo di Cristiano Lucarelli.
E poi? Focalizzandosi prevalentemente sulla collocazione di quegli uomini che, a conti fatti, non hanno dato l’auspicato riscontro nelle occasioni in cui è stata data loro un’opportunità, sul fronte entrate, Luca Moro e Vincenzo Millico resterebbero piste percorribili, ma oltre all’adeguato corrispettivo economico, ostacolo sarebbe la folta concorrenza, in particolare per l’attaccante classe 2001 di proprietà del Sassuolo: su Moro – autore di tre gol in quindici presente allo Spezia, fin qui – sarebbero almeno altre sette/otto le pretendenti. Insistente, su tutte, la corte della Samp.
E nel frattempo, la truppa di Vivarini organizza il rientro in città, per la ripresa dei lavori.