Mercato, tra saluti e nuove prospettive – Il Corsivo

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Chi si attendeva una partenza in sordina in sede di mercato, da parte del Catanzaro, deve rivedere la sua posizione. Poche ore dopo il “gong“, l’US ha già formalizzato due innesti ed un terzo colpo è in canna: il ritorno di Andrea Ghion.

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Periodo di porte girevoli in casa giallorossa, quindi, con diversi calciatori, i cui contratti non sono stati rinnovati, che per questo non rientrano nel progetto su cui si fonderà la stagione 2023/24. La linea verde resta la direzione da seguire.

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Tra coloro con le valigie in mano, il primo ad esporsi in un saluto, commosso, via social, è stato Pietro Cianci, che si è affidato ai suoi account per dare l’addio ai Tre Colli, ringraziando e salutando la piazza per l’affetto che ha ricevuto in questi due anni di permanenza (LEGGI QUI).

Una piazza in fermento, tra l’altro, dopo l’annuncio dell’imminente test amichevole con la Fiorentina, il 23 luglio prossimo (LEGGI QUI), vera notizia del giorno: un’opportunità tanto desiderata dai supporters – anche in virtù del gemellaggio con la tifoseria viola – che finalmente sta per materializzarsi e sarà banco di prova pregiato, poter confrontarsi con una realtà così importante. 

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C’è chi saluta e c’è invece chi arriva, allora. Tralasciando i nomi accostati al Catanzaro – tra semplici suggestioni e piste concrete – ad inaugurare la casella “acquisti” è il primo innesto di mercato, che corrisponde al nome di Davide Veroli, classe 2003, che giunge in prestito con diritto di riscatto da parte del Catanzaro e controriscatto da parte del Cagliari. 

Foresti, Noto e Magalini

In seguito, ecco Marco Pompetti a titolo definitivo dall’Inter, il quale si lega ai giallorossi con un contratto biennale. I prossimi giorni dovrebbero essere quelli decisivi per il ritorno, in prestito secco, di Ghion su cui c’è stato un lungo pressing della società di via Gioacchino da Fiore già dalle prime battute di questo mercato estivo e, forte della volontà ferma del ragazzo di vestire ancora giallorosso, le cose non dovrebbero andare troppo per le lunghe.

Arriverà il momento degli acquisti di elementi navigati, che miscelano freschezza ed esperienza ed inizia a trapelare qualcosa, sebbene sia preferibile non dare per “chiuse” operazioni tuttora in corso, tra i nomi presenti sul taccuino del ds Magalini. 

A fare da sfondo, lo scenario caotico – ancora una volta – che si divide tra tribunali, ricorsi, riammissioni e bocciature. Le intricate situazioni che riguardano Reggina e Lecco, potrebbero giungere a conclusione nel giro di pochi giorni ed è probabile che soltanto i lombardi possano conoscere un lieto epilogo.

Indipendentemente dal contorno, il Catanzaro si candida a recitare un ruolo tutt’altro che marginale in chiave mercato. Un ruolo di prospettiva. 

 

 

 

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