Le tre vittorie consecutive colte dall’ACR Messina rinfrancano il gruppo, ma il distacco tra società e tifoseria, permane.
La contestazione nei confronti della proprietà non accenna a placarsi, nonostante il ds Pasquale Logiudice abbia chiuso delle operazioni di mercato in entrata che, dati alla mano, hanno sortito gli effetti sperati. Numeri tutt’altro che edificanti, invece, quelli registrati ultimamente al “Franco Scoglio”, dove domenica sarà di scena la capolista Catanzaro, che in mattinata ha presentato Enrico Brignola (LEGGI QUI): neanche cinquecento i paganti contro l’Avellino qualche giorno fa e ciò testimonia un sentimento lontano dalla fiducia nei confronti della società peloritana. Addirittura, facendo due semplici calcoli, molti abbonati (novecento, quest’anno) rinunciano a presenziare alle partite in casa.
Insomma, il buon momento in campionato, che vede il Messina terzultimo in classifica, a quota venti punti, in piena bagarre salvezza, non coincidono dunque con l’umore di una piazza affranta e delusa, nostalgica dei fasti della Serie A.
Eppure, mister Ezio Raciti prova a infondere ottimismo e serenità alla tifoseria. Questa mattina, seduta d’allenamento al buon vecchio “Celeste” ed eccezionalmente a porte aperte per la stampa. Intervenendo ai microfoni, quindi, il tecnico ha voluto elogiare la squadra per le ultime vittorie: “La giusta ricompensa al lavoro svolto con professionalità dai ragazzi”, dice. E questi ragazzi meriterebbero un terreno di gioco degno della categoria e degli avversari: il manto erboso dello “Scoglio” è ridotto ad enorme pantano, tra sabbia e fango ai bordi del campo, ragion per cui gli uomini di Vincenzo Vivarini potrebbero riscontrare non poche insidie nella manovra e nel palleggio, tenendo conto che si attende altra pioggia nel weekend, stando alle previsioni.
Quanto all’avversario, Raciti plaude allo straordinario cammino dell’US Catanzaro: “Squadra costruita per vincere – sostiene – che sta disputando un campionato a parte, con numeri incredibili in Europa. Sarà una partita difficilissima, la affrontiamo con determinazione e consapevolezza, ma con la voglia di essere protagonisti, di essere una squadra difficile da affrontare e che ha già trovato una sua identità”.
Con il passare delle settimane i punti avranno un peso specifico maggiore, soprattutto per chi si trova invischiato nella lotta per non retrocedere. Il Messina (per mano del ds Logiudice) ha il dovere di non sbagliare nulla in questa sessione di mercato, poiché il margine d’errore in campionato è risicatissimo. Anche contro il Catanzaro, allora, si punterà a fare la partita della vita: “Ci sarà un dispendio fisico e mentale incredibile – sostiene il trainer dei peloritani – però dobbiamo pensare una gara alla volta. I ragazzi, ormai, hanno raggiunto una loro compattezza di gruppo”.
