Mettere un punto e ripartire – Le Pagelle

Pigliacelli 5 L’unica cosa che gli si può rimproverare, forse, è l’eccessiva confidenza nel gioco con i piedi che, in alcune circostanze, ha innescato qualche ripartenza avversaria. Al contrario, c’è poco da dire sulle reti subite, frutto di errori individuali da parte dei compagni di squadra.

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Antonini 5 Fino all’errore nel retropassaggio maldestro al 75’, che ha dato il via all’azione da rete di Johnsen, si era ben disimpegnato. Da lì in avanti, il suo motore si è spento definitivamente.

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Scognamillo 5,5 Probabilmente perché guidato dai dettami tattici del tecnico, ha giocato un po’ più alto alla ricerca dell’anticipo sugli avversari. La cosa, però, non ha sempre portato ai risultati sperati e, spesso, la difesa ha prestato il fianco alle ripartenze avversarie.

Bonini 6 È stato il migliore del terzetto difensivo: ha anticipato con precisione le giocate avversarie e, in alcune circostanze, ha dato il via al contropiede giallorosso.

Quagliata 6 Insieme a Bonini e Petriccione ha retto le sorti di un Catanzaro che, soprattutto nella ripresa, ha imbarcato acqua. Bisogna certamente ripartire dalle sue discese sulla sinistra e dalle sue sventagliate che, sin dal suo arrivo, stanno creando numerosi grattacapi alle retroguardie avversarie.

Pontisso 4,5 Spesso lontano dal vivo del gioco, è apparso un po’ confuso e in difficoltà, distante dalle sue migliori prestazioni. Forse, ha bisogno di rifiatare.

Petriccione 6 Nel disordine del sabato pomeriggio di Cremona, ha cercato con la sua maestria di limitare i danni, aggirando anche la marcatura asfissiante che lo ha coinvolto.

Pompetti 5 Una partita sottotono ci può stare anche per lui, che non ha mai faticato come in questa sfida. Probabilmente, l’assenza di Iemmello e un gioco non troppo fluido hanno certamente contribuito. La fotografia della giornata “no” sta in un tiraccio alle stelle, peraltro col suo piede. Suo, l’unico vero tiro in porta del match, al minuto 83′.

Situm 5,5 Si è concentrato molto sul lavoro difensivo, non andando oltre la metà campo per la gran parte del match. L’ha fatto solo in un paio di circostanze, con due tiri, al 12’ e al 17’, entrambi alti.

Biasci 4,5 È difficile esprimere un giudizio su di lui perché ha fatto grande fatica a giocare la palla con continuità. Aveva la chance di rientrare nelle gerarchie di Caserta, ma non è riuscito a sfruttarla.

Pittarello 4,5 Partita da cancellare soprattutto per lui che, di fatto, con il suo errore in fase di disimpegno al 31’, ha dato il via al valzer degli errori.

Situm

Buso 5 Pur dando un qualcosa in più a livello di dinamismo e imprevedibilità rispetto a Biasci, non è riuscito a mettere realmente in difficoltà la retroguardia della Cremonese.

Pagano 5 Approccio drammatico alla partita per lui che, al 69’, commette l’ingenuità di toccare la palla con la mano in area di rigore. Sul penalty successivo, arriva la rete del 3-0 di De Luca. Prova a riscattarsi, poco più tardi, ma la conclusione termina alta sopra la traversa.

Cassandro 5,5 Ha approcciato bene al match, creando l’unica vera azione da rete della ripresa per il Catanzaro, all’89’, non concretizzata poi da Pittarello.

Ilie SV

Coulibaly SV

Squadra

Caserta 4,5 Perdere 4-0 prima del derby non è cosa semplice, soprattutto a livello psicologico. Ciò perché si è visto un Catanzaro sciogliersi come neve al sole, soprattutto nella ripresa. Adesso, però, bisogna resettare tutto e, con un Iemmello in più, ritrovare la forza tecnica e tattica smarrita negli ultimi cinquanta minuti contro la Cremonese.