Il match di cartello della 16^ giornata di Serie B è, senza dubbio, quello che vedrà sfidarsi il Catanzaro di Fabio Caserta e il Brescia di Rolando Maran.
Lo storico gemellaggio che lega le due tifoserie (atteso per domani, un corteo congiunto) consegnerà il testimone ad una gara che si preannuncia elettrica e vivace tra due compagini in cerca di riscatto, reduci da due amari pareggi nel turno precedente.
Quello in casa della Sampdoria ha lasciato diverse scorie in casa giallorossa, come confermato dalla parole dello stesso Caserta nella consueta conferenza stampa di vigilia, in cui ha ammesso come i suoi ragazzi si siano dovuti “leccar le ferite” della rete subita al novantesimo dai blucerchiati.
“La gara di Marassi ci ha lasciato l’amaro in bocca – esordisce -. Abbiamo disputato una grande partita, talvolta, abbiamo rischiato di perderla sull’ultima azione di Tutino. Gli errori commessi a Genova sono stati analizzati, ora siamo pronti a ripartire e a dare il massimo per ottenere i tre punti”.
Diversi spunti lasciati all’allenatore melitese che non ha concesso spazio ai dubbi sugli aspetti da migliorare: “Non siamo stati così fluidi nel far girare la palla. Meno belli e più efficaci, dovremmo rispecchiarci nel secondo tempo giocato contro la Samp – asserisce il trainer delle Aquile -. La voglia di portare a casa il risultato non ci manca, ma dobbiamo metterne ancor di più perché evidentemente finora non è bastata”.
Prosegue il tecnico giallorosso nell’analisi “Quando si gioca in trasferta, paradossalmente, si è più tranquilli di quando giochiamo in casa, soprattutto se non arrivano i risultati – ammette -. Il nostro limite è non riuscire a superare i momenti di blackout all’interno della gara”.
I due punti di distanza in graduatoria (diciannove per le Rondinelle, diciassette per le Aquile) tra le due formazioni non fanno sconti. Perdere significherebbe permettere agli avversari di prendere il largo sulla zona playoff: “Ci sono partite più importanti di altre, domani sarà una di queste – sottolinea Caserta -. Sarà una sfida complessa quanto decisiva. Un’eventuale vittoria ci permetterebbe di acquisire morale e di guardare il futuro in una prospettiva diversa. Chiedo, quindi, al nostro pubblico, di essere quello delle grandi occasioni e di sostenerci fino alla fine, soprattutto domani”.
“Abbiamo subito qualche gol di troppo nelle ultime gare. L’assenza di Situm si fa sentire poiché è uno che garantisce equilibrio – asserisce -. Stanno mancando i gol dei centrocampisti, ma stiamo provando anche con gli inserimenti a metterli nelle condizioni di farlo”.
La constatazione che non tutti i risultati pesino in egual maniera consente di guardare ancora il bicchiere mezzo pieno. Ne è convinto il tecnico: “I pareggi pesano ma non è tutto da buttare. Non tutti i risultati sono classificabili allo stesso modo – aggiunge -. Ci mancano i gol degli altri attaccanti ma l’apporto di Iemmello è un lusso, un top della categoria che farebbe bene ovunque”.
La compagine di Maran è un osso duro per la categoria, come dimostrato anche dal match del 18 maggio scorso in occasione del playoff: “Brescia squadra collaudata, reduce dall’esperienza dell’anno precedente con lo stesso allenatore. È una formazione molto fisica, di categoria”.
“Adottando questo sistema di gioco, abbiamo riscontrato qualche problema con l’inserimento degli esterni. Durante la settimana valuto chi sta meglio e deciduo chi schierare”, conclude lo stesso Caserta.