Il Giudice Sportivo ha adottato le seguenti deliberazioni, relative a Messina – Catanzaro.
Ammende alle due società e, nell’US, due giocatori squalificati per la recidività dei gialli: si tratta di Iemmello e Scognamillo.
Ecco il dettaglio e le motivazioni: “3000 euro di ammenda all’ACR Messina, per avere i suoi sostenitori posizionati nel Settore Curva Sud intonato, all’arrivo dei tifosi avversari, al 27° e al 28° minuto del primo tempo ed a fine gara, cori offensivi e insultanti nei confronti dei tifosi avversari che, in applicazione dei principi enunciati dalla CGF a Sezioni Unite nella decisione pubblicata nel CU 179/CGF (2013/2014),
emanata su ricorso del Frosinone Calcio, devono essere qualificati quali insulti beceri e di pessimo gusto, ma non idonei a porre in essere un comportamento discriminante;per fatti contrari alle norme in materia di ordine e di sicurezza e per fatti violenti commessi dai suoi sostenitori – continua la nota – integranti pericolo per l’incolumità pubblica, consistiti nell’aver lanciato, a fine gara, mentre i giocatori del Catanzaro facevano rientro negli spogliatoi, all’interno del recinto di gioco, una confezione di caffè Borghetti, senza
colpire nessuno”.
Per quanto riguarda il Catanzaro Calcio, invece, multa di “1500 euro al Catanzaro per fatti contrari alle norme in materia di ordine e di sicurezza e per fatti violenti commessi dai suoi sostenitori integranti pericolo per l’incolumità pubblica, consistiti nell’avere fatto esplodere al 1° minuto del primo tempo, un petardo di notevole potenza nel proprio Settore; nell’aver fatto esplodere e lanciato, al 6° minuto del secondo tempo, all’interno della Tribuna Laterale che era chiusa al pubblico e priva di tifosi, un petardo di notevole potenza, senza colpire nessuno”, conclude l’estratto di comunicato.
Appiedati per un turno, dunque, Pietro Iemmello e Stefano Scognamillo, per recidività in ammonizione: i due calciatori non ci saranno nel match di mercoledì contro la Turris.