Non chiamatela “paREGGIANA”. La compagine dell’ex campione del mondo Alessandro Nesta è un avversario di quelli duri da affrontare. Il record di quindici pareggi stagionali non è dato da sottovalutare, vista la quantità di punti ottenuti in trasferta, alcuni dei quali strappati alle big della classe.
Quindici pareggi, analogamente ai quindici punti di differenza nell’attuale graduatoria di Serie B tra la formazione giallorossa e quella emiliana che, a detta del suo allenatore, avrebbe meritato una posizione decisamente migliore in classifica, viste le recenti prestazioni dei suoi ragazzi.
Nella consueta conferenza stampa di presentazione alla gara, lo stesso Nesta ha analizzato i punti di forza e le caratteristiche peculiari di un Catanzaro che non vuole privarsi dell’opportunità di sognare: “Sarà una partita contro un avversario forte che ha la speranza di andare a prendere le avversarie nelle prime posizioni della classifica, visti i pochi punti di distanza dalla seconda -esordisce l’ex capitano della Lazio -. Dobbiamo arrivare pronti e concentrati”.
Come ogni girone di ritorno che si rispetti, le formazioni antagoniste conoscono dettagliatamente le qualità principali della compagine di mister Vivarini: “Il Catanzaro è una di quelle squadre che palleggia bene, e con formazioni così, non puoi mai farti trovare a metà strada – ammette il tecnico romano -. O chiudi la palla mettendoti dietro o li puoi aggredire, prendendoli altri, altrimenti ti bucano”.
Sarà una sfida allettante, tra due squadre che nella precedente annata hanno stravinto i rispettivi gironi di Lega Pro, pur contendendosi, in questo momento, obiettivi di classifica diversi. L’entusiasmo che coinvolge l’ambiente giallorosso è tangibile: “Mi aspetto un Catanzaro che spingerà al massimo, accompagnato da uno stadio pieno. Erano calati per un periodo ma sono ripartiti alla grande. Per loro sarà una grande occasione per provare a sognare – dichiara lo storico numero 13 del Milan -. Partiranno forte, indubbiamente”.
Il confronto che avrà luogo al “Nicola Ceravolo” tra poche ore, ormai, vedrà sfidarsi due tra le formazioni che subiscono più reti al passivo in questa stagione (37 per le Aquile; 33 per i granata), tipico di chi non ha acquisito l’esperienza necessaria con la categoria per compattare la propria retroguardia dalle insidie nemiche: “E’ vero che il Catanzaro in casa, quest’anno, ha subito tanti gol. In questo momento, però, è una squadra in salute, come dimostrato dagli ultimi risultati – avverte Nesta -. Hanno ripreso a giocare a calcio come sanno fare e, soprattutto, hanno ritrovato il loro bomber”.
A tal proposito, Pietro Iemmello è una vecchia conoscenza dell’allenatore ex Frosinone, avendo lavorato assieme in Ciociaria. Nesta conosce molto bene il capitano giallorosso, per il quale spende parole al miele: “Iemmello è un giocatore intelligente, di livello. Capisce il calcio prima dell’allenatore! Sa fare tutto: il regista offensivo, il capitano, parla con i giocatori, quando non riescono a palleggiare va a fare superiorità e poi, quando gli capita, la mette dentro – dice -. A Catanzaro ha ritrovato la strada giusta, quella che l’ha condotto in Serie A”.
L’ultima partita disputata dalla Reggiana è stata contro l’Ascoli di Castori, decisamente agli antipodi per modo di giocare e di stare in campo: “Il Catanzaro è l’opposto rispetto all’Ascoli – sottolinea -. Ha delle caratteristiche specifiche: velocità, ripartenza e gioco sugli esterni”.
Dunque, tutto pronto la sfida tra calabresi ed emiliani, che però, dovranno fare i conti con qualche assenza di troppo: “Abbiamo ancora un altro giorno per valutare le condizioni di Bardi e Sampirisi. Crnigoj, invece, non ci sarà. Saremo, quindi, un po’ corti dietro”, conclude l’ex allenatore del Perugia.
