“Non andremo lì rinunciatari”: parola di Caserta

«Come ho sempre detto, nel campionato di Serie B tutte le partite sono difficili da affrontare, ma noi conosciamo le nostre qualità, abbiamo fatto una buona settimana di lavoro e sono convinto che la squadra disputerà una grande partita. Il nostro obiettivo, partita dopo partita, sia in casa che fuori, è sempre quello di cercare la vittoria».

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Così il tecnico del Catanzaro, Fabio Caserta, al termine della seduta di rifinitura sul campo di San Floro, parla della gara in programma domani al “Città del Tricolore”.

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Partita in cui i giallorossi dovranno fare a meno di diverse pedine, ferme in infermeria: «Petriccione, Situm, Antonini, La Mantia sono giocatori per noi importanti,ma abbiamo una rosa ampia e sono convinto che i giocatori che scenderanno in campo daranno il massimo e cercheranno di dare qualcosa in più anche per chi sta fuori», spiega mister Caserta, che si sofferma anche sulle qualità della Reggiana.

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«E’ una squadra partita molto bene, poi dopo le prime gare ha avuto un momento di flessione, ma la rimonta di Bari, dove ha recuperato dopo essere stata sotto di due gol, dimostra che è una squadra viva e che giocando in casa farà di tutto per cercare la vittoria. Noi rispettiamo tutti gli avversari, ma come dicevo siamo consapevoli delle nostre qualità e del nostro momento, vedo una squadra in crescita sia dal punto di vista fisico che del gioco. Vogliamo ottenere il massimo da questa partita, non andiamo rinunciatari, cerchiamo i tre punti, poi arriverà la sosta che ci permetterà di recuperare qualche giocatore importante e rifiatare un po’», sostiene.

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Nel match contro gli emiliani il Catanzaro potrà ancora contare sul forte sostegno della propria tifoseria, con 1500 biglietti staccati nel settore ospiti. 

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«Per noi è motivo di grande orgoglio, non posso che fare i complimenti per l’attaccamento e la vicinanza che i tifosi hanno verso questa maglia – conclude Caserta -. Vedere tanta gente, in casa e sopratutto fuori casa, sostenere i ragazzi e tutti noi ci dà grande motivazione e quella forza in più che ci spinge a lottare anche per loro».

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