Non è più “calcio d’agosto” – Il Corsivo

allenamento caserta

Non è più “calcio d’agosto”, ma da un pezzo ormai. Per anni abbiamo sentito o ci siamo serviti di questa affermazione per stigmatizzare l’importanza di sgambate con formazioni dilettantistiche poco probanti o prestazioni non eccelse.

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Squadre ingessate, vuoi per il fiato da rodare, vuoi per carichi pesanti in ritiro, vuoi anche per una non adeguata ricezione dei concetti tattici: insomma, una serie di motivi ragionevoli, che andavano derubricati nel faldone “calcio d’agosto”.

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Lo stesso Roberto D’Aversa, nel post-partita che ha visto la sua squadra surclassare le Aquile nel secondo tempo, si è limitato ad un’esternazione che si avvicina molto a questo concetto, per “non farsi abbindolare da questo risultato” (LEGGI QUI). 

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Ecco, la serata del “Castellani” ha messo a nudo oggettivi limiti questo Catanzaro, già evidenziati nel test amichevole della settimana precedente, dove mister Caserta aveva anche provato a scompaginare uomini e sistema. Ma non è “calcio d’agosto” dallo spazio marginale, perché, mentre c’è gente che ancora deve godersi un po’ di ferie, il pallone fa sul serio e già questo mese vedrà un’agenda fitta di impegni importantissimi.

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Ne va’ del buon avvio del campionato, poiché il primo impegno – contro il Sassuolo – bussa alle porte e quella di Empoli è stata a tutti gli effetti una prova generale, pur priva di interpreti (Brignola e Compagnon acciaccati, Antonini forse “in castigo” per la distrazione figlia del mercato e altri che dovranno necessariamente arrivare).

Dolce benessere

Tifosi Empoli

La gara di Coppa Italia, appunto. Gli scaramantici diranno che anche la scorsa stagione si è aperta con un 4-1 in Coppa, ma la sconfitta di Udine, allora, seppur col medesimo risultato, faceva capire di che pasta fosse fatta quella squadra, che si fermò poi alle porte del paradiso, soltanto nella semifinale playoff.

mister Caserta allenamento

La situazione, adesso, appare diversa. Per carità, non si tratta di catastrofi annunciate o naufragi che quella parte di tifoseria (ancora immatura, ci venga consentito) tira in ballo nel fasciarsi la testa anzitempo, quasi come a profetizzare “io ve l’avevo detto”.

Noto e Polito

Ecco, il momento è preoccupante allo stato attuale, mancando pochi giorni alla prima di campionato, ma non è il caso di essere pessimisti, né menagrami e ci riferiamo a quelle stupidaggini che solo sui Social atterranno, esplicitate nei confronti di Caserta, il ds Polito e che “prevedono” una “retrocessione assicurata“. No, il tempo purtroppo non ha insegnato nulla a questa fetta di tifosi-allenatori.

Distinti stadio Ceravolo

Della sconfitta di Empoli c’è poco da salvare, o meglio, un buon primo tempo, dove un Catanzaro sbarazzino ha fraseggiato e preso campo a testa alta, praticamente giocando alla pari. La ripresa ha visto gli argini rompersi e il torrente straripare, tra ripartenze e gol di marca toscana, che avrebbero potuto confezionare un risultato ben più rotondo.

Iemmello

Tornando ai tifosi, sono stati encomiabili e impareggiabili nella corsa all’abbonamento e non si può dire loro nulla. Tuttavia, l’importante è non cedere al disfattismo. Certo, l’attualità induce a porsi delle domande legittime e, vista la performance del “Castellani”, anche a nutrire alcune perplessità.

Allenamento

E allora il mercato non ha detto l’ultima parola, né è stata scritta la parola “fine”, ma lo si sapeva già: sgomberato il campo dall’ipotesi di un “caso Antonini“, il club di via Gioacchino da Fiore blinda il talentuoso difensore brasiliano per questa stagione, c’è ancora da fare pesca grossa.

Antonini gol Parma

Col giovane Piras tra i partenti, per la mattonella destra arriva Tommaso Cassandro in prestito dal Como, da alternare a Situm, a sua volta prossimo al rinnovo. Ma non basterà, è ovvio.

Polito

La trequarti necessita di un altro attore protagonista, possibilmente uno tra Buso e Falletti, tenendo conto che anche in mediana, servirebbe una diga, un recupera-palloni che possa fare da solida spalla alla cabina di regia.

Coreografia Ultras Catanzaro Cremonese

Ma sarebbe essenziale mettere insieme queste caselle già nel corso della settimana, prima del debutto al “Ceravolo” col Sassuolo.

Perché non è più calcio d’agosto.

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