“Non penso ai record, ma solo a vincere”: parla Vivarini

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Settimana atipica ormai alle spalle, per il Catanzaro.

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Un arco di tempo ristretto, segnato dalla gara di Coppa e dal posticipo: ciò non può non incidere su quella che dovrebbe essere una normale settimana di lavoro. Giocoforza, visti i ritmi imposti dal calendario, di “consueto”, di “prevedibile”, è rimasto ben poco. Così, tra le novità difficilmente ipotizzabili un decennio fa, ecco la partita all’ora di pranzo. Aspetto da non sottovalutare.

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Saranno diverse le gare di C che domani vedranno il calcio d’inizio alle 12.30. Tra queste, Catanzaro – Potenza: occasione per riprendere la marcia e consolidare la vetta, per le Aquile (senza badare al record di punti al termine del girone d’andata). Da par suo, il Potenza di mister Raffaele, squadra diligente e organizzata che ha potenziato l’aspetto difensivo nelle ultime uscite, vorrà strappare il nono risultato utile consecutivo, dopo il pareggio subito all’ultimo sospiro contro il Giugliano. 

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I rossoblu arrivano in Calabria in fiducia e intenzionati a ben figurare e levarsi una soddisfazione contro la capolista; in mattinata quel “daremo tutto, anche di più” annunciato dall’allenatore dei lucani, del resto, ha caricato l’ambiente di fiducia (LEGGI QUI). 

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Prima di proiettarsi al match contro i potentini, Vincenzo Vivarini ai microfoni ne approfitta per ripercorrere lo 0 a 0 di Foggia: “Loro hanno totalmente rinunciato a giocare, quindi non era semplice. Abbiamo dominato, concedendo qualche ripartenza poiché ci siamo sbilanciati, totalizzando cinque occasioni chiare per sbloccare la partita, oltre ad un rigore netto non fischiato, mentre il Foggia recrimina per l’azione su Fulignati, che era fallo netto”, dice in maniera inequivocabile.

Spazio, quindi, all’analisi rivolta all’avversario di scena tra poche ore: “Dovremo tirar fuori una grossa prestazione. Non possiamo assolutamente abbassare il livello di attenzione, specie verso i particolari – sostiene fermamente il tecnico dell’US, a proposito del rischio di tirare il fiato a pochi metri dal giro di boa -. Questo è un campionato duro e intenso e, nonostante i nostri numeri, le altre pretendenti sono appaiate. Serve continuare a fare risultato, non mi interessano i record, lasciano il tempo che trovano! Conta portare il massimo da ogni partita”.

Con Situm e Tentardini fuori e Rolando in cerca della migliore condizione (non si esclude che l’esterno destro possa assaggiare il campo a gara in corso), se non è emergenza sulle fasce, manca poco: il mister, però, sottolinea la piena fiducia nei riguardi di coloro che saranno gettati nella mischia, come sempre. A destare qualche sottile preoccupazione (per così dire), l’orario della partita che causa non poche variazioni nell’organizzazione, anche dal punto di vista alimentare. 

Restare a secco per due partite è fatto abbastanza insolito per il Catanzaro e su questo punto il trainer abruzzese si è soffermato nei giorni scorsi: “Abbiamo lavorato sotto l’aspetto tattico per avere varie soluzioni contro un avversario che, esattamente come Foggia e Cerignola, potrebbe serrare i ranghi, stando attento ai raddoppi, senza concederci varchi – spiega -. Ci aspettiamo diversi atteggiamenti da parte loro, organizzati in fase di possesso palla, aggressivi nel pressare anche a tutto campo. Di conseguenza saremo impegnati a non farli giocare e a trovare spazi per andare in porta”. 

Infine, notizia che esula dalla partita, quella inerente al rinnovo contrattuale di Vivarini, trapelata nei giorni scorsi, ma al momento seccamente smentita dall’allenatore, il quale focalizza le proprie energie solo sul campo. Il mister dunque puntualizza: “Da parte mia grande amore per questa squadra e grande rapporto col presidente, persona di grandissimo spessore – conclude -. Perciò, quando lui vorrà, ci siederemo e parleremo senza problemi, vista la reciproca stima”.

 

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