Sarà un “Alberto Picco” da grandi occasioni quello che verrà dipinto domani. Sì, perché Spezia-Catanzaro effettivamente è a tutti gli effetti un big match di questa ventisettesima giornata. Uno stadio gremito, con un settore ospiti tinto di giallo e rosso anche stavolta.
Da un lato, i padroni di casa puntano dritti al ritorno in Serie A, possibilmente dall’ingresso principale; dall’altro, un Catanzaro rinvigorito nelle sue consapevolezze, ormai, sul piano tattico e mentale, intenzionato a consolidare un buon piazzamento in chiave playoff perché è il caso di lasciare in cantina la formula “pensiamo alla salvezza”.
Indubbiamente il mantenimento della categoria era obiettivo primario del sodalizio di via Gioacchino da Fiore ma, a pochi metri dall’aritmetica, è forse giunto il momento di prendere contatto visivo (o meglio, palesarlo) con le reali possibilità dei ragazzi di Caserta, il quale predica cautela in ogni caso.
Ritrova Nagy e Di Serio, mister Luca D’Angelo, che dovrà valutare Elia per la sfida di domani (LEGGI QUI): la rifinitura odierna servirà a sciogliere gli ultimi nodi, stessa cosa per Caserta il quale, indipendentemente dall’assenza in mediana dello squalificato Pontisso, rinnoverà la fiducia a Pagano, in costante crescita.
Con D’Alessandro out fino alla sosta di marzo e Compagnon in predicato di aggregarsi al gruppo la prossima settimana, il dubbio resta il solito: quale elemento affiancare a Iemmello in avanti?
A far parlare nelle ultime ore, il bellissimo gesto del tifo organizzato che pone in evidenza i principi del mondo ultras: i ragazzi della Massimo Capraro, infatti, hanno mandato un aiuto concreto ai supporters cosentini, partecipando di fatto alle spese funerarie per il compianto Salvatore “Uccello” Iaccino, storico elemento della curva rossoblu, mancato qualche giorno fa.
Un’azione nobile, commovente, degna dell’attenzione mediatica nazionale, al di là di ogni rivalità, che avvalora il senso dell’essere Ultras non solo sugli spalti. E fra meno di un mese sarà derby al “Ceravolo”.