Padalino senza parole: “Poco da fare… Catanzaro troppo forte”

Padalino Turris Torre del Greco

Doverosa premessa: era una Turris rabberciata e incerottata quella che si era presentata al cospetto del Catanzaro, forte di per sé. Pasquale Padalino si è praticamente visto costretto ad improvvisare interpreti nuovi in zone di campo inedite per loro e se a ciò si aggiunge la prestazione di un avversario che si è dimostrato di altro pianeta, l’epilogo non può che essere uno 0 a 4 senza storia. Senza tener conto delle occasioni sciupate dai giallorossi, altrimenti il risultato passivo sarebbe stato anche più pesante. 

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Mister Padalino non può celare mestizia e perplessità nella sala stampa dell’Amerigo Liguori e, quasi attonito, non fa che ripetere “Catanzaro troppo forte”. Una dura e coscienziosa presa d’atto. Nulla da eccepire. Per la Turris potranno essere altri i test con cui misurare la propria statura, non il poker subito oggi, che non fa cassazione: “Il Catanzaro ci è stato superiore in tutto. Avevamo cambiato impostazione, perchè credevo potesse garantirmi di sopperire alle assenze, pur con giocatori fuori posizione. Abbiamo subito l’impeto di un avversario radicato nel suo metodo”, afferma l’allenatore puglese.

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Impossibile, secondo l’allenatore dei corallini, paragonare questa sconfitta al 4-1 incassato contro il Giugliano: “Oggi eravamo oggettivamente più deboli, niente da fare. Oltre ai gol qualche nostro regalo ha spianato la strada al Catanzaro, che è più forte, poco da dire. Pensavo che i cambi potessero mitigare il divario tecnico – osserva -. Anche se fossimo stati al completo e avessimo fatto la partita perfetta avremmo avuto problemi contro una squadra che gioca un campionato a sé. Si è vista la differenza nella personalità, anche nel cercare la palla in avanti. Lavorano insieme, con questo tecnico, da tanto tempo”.

Poi, un’amara ammissione di responsabilità: “Forse sperimentare proprio oggi un cambio di modulo non era la partita giusta. Non è un test attendibile per noi contro il Catanzaro, ma andrebbe fatto con squadre meno forti. Sono preoccupato, quattro gol sono tanti. Magari paghiamo una partenza di campionato troppo forte che ha fatti rilassare – conclude – e ora ci ridimensioniamo un po’”.

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