Non si trattava, a prescindere, di attendere una fumata bianca o una fumata nera già oggi, 11 giugno, ma rendersi conto della reale distanza tra le parti e individuare un punto d’incontro.
Nulla di ufficiale, niente di “sancito”, ma dal confronto odierno tra la proprietà e Vincenzo Vivarini si è potuto dedurre un concetto, già intuito nelle scorse ore: l’allenatore lascerà l’US.
Una ricostruzione sportiva avviata nel novembre 2021, con la straordinaria e irripetibile cavalcata dello scorso campionato, fino al quinto posto in B, da neopromossi, con una semifinale playoff: questo quanto realizzato dal trainer abruzzese, a cui occorre riconoscere la paternità della crescita del progetto Catanzaro.
Come un mantra, una liturgia, quel “Vivarinismo” insegnato sui Tre Colli e predicato ovunque, al punto di essere oggetto di elogi e congratulazioni tra gli addetti ai lavori di tutta Italia, approderà altrove.
Non in Serie A com’era ipotizzabile giorni fa – tra i club che hanno bussato, Venezia e Udinese sono quelle che si sono esposte maggiormente – ma ancora in cadetteria.
Sì, perché sembrava tutt’al più destinato ad approdare in Laguna, il timoniere delle Aquile: nel valzer delle panchine di mezza serie A e B, alla fin fine, dovrebbe essere Eusebio Di Francesco a guidare gli arancioneroverdi.
Seppur retrocesso al fotofinish con il Frosinone, l’ex tecnico della Roma sarebbe il più accreditato a guidare il Venezia che, inizialmente, sembrava vicino a Roberto D’Aversa o, in alternativa, Vivarini per l’appunto.
Sguarnita la panca dei ciociari, allora, a subentrare potrebbe essere colui che, attualmente, è ancora legato al Catanzaro Calcio da un altro anno di contratto con opzione. Dunque la società dovrà ponderare se liberarlo e trovare un’altra soluzione.
Una faccenda un po’ intricata, che a momenti genera il mal di testa solo a riepilogare la sequela di nomi e club coinvolti in queste porte girevoli: ma al di là dell’epilogo – che sia Venezia o Frosinone – quel che appare ormai certo è che Vincenzo Vivarini non sarà più l’allenatore dell’US.
Sullo sfondo, per ciò che riguarda la casella lasciata vacante da Giuseppe Magalini, il sodalizio di via Gioacchino da Fiore pare aver individuato nel giovane Matteo Lovisa della Juve Stabia, il prossimo direttore sportivo.
