Cristian Buonaiuto è stato un punto fermo della Cremonese di Stroppa, in avvio di stagione. Il grave infortunio, poi, ha costretto il numero 10 grigiorosso ad un lungo stop che lo ha relegato ai margini, suo malgrado.
Questa sera, un contributo determinante nel 4-1 contro il Catanzaro, che ha consentito alla “Cremo” l’approdo in finale.
E tra pochi giorni avrà inizio il doppio confronto con il Venezia, che attende al varco: “Speravo in una serata del genere, era importantissimo vincere e farlo così è ancor più bello” dice Buonaiuto in zona mista.
“Sono contento per la squadra e per me! Venivo da un lungo infortunio, non era facile rientrare”, osserva il classe ’92, che preferisce estendere i meriti alla squadra, evitando di soffermarsi sulla sua rete, quella del 2-0.
In certe circostanze, ovviamente, diffidare dalla possibilità di beneficiare di due risultati su tre: “Il mister ha preparato la partita per vincerla, proprio come aveva fatto a Catanzaro, all’andata – sostiene con fermezza -. In realtà è molto più difficile ‘gestire’ una partita che provare a vincerla”, ammette.
“Siamo contenti, abbiamo dimostrato di essere una grande squadra, ma manca ancora un altro step – conclude Buonaiuto -. A Venezia sarà dura. Sarà una partita bellissima, come quella di stasera, ma noi non siamo inferiori”.