La Lega Pro ha il suo eroe di giornata.
A fare scalpore la sconfitta del Catanzaro, caduta per la prima volta in campionato per mano della Viterbese e sotto i colpi dell’ex Riggio. Ma non è l’unica vicenda che fa notizia, perlomeno nella 27^ giornata del girone C.
A prendersi la scena, nella domenica appena trascorsa, un altro ex giallorosso (per la verità transitato sui Tre Colli nel 2021 senza lasciare traccia): Samuele Parlati.
Al netto delle doti del centrocampista, attualmente al Monterosi Tuscia, si fosse trattato di un gol realizzato con una grande prova balistica, nulla di cui stupirsi. Ma il numero 18 dei laziali (la squadra che, al momento, proprio con la Viterbese condivide il “Rocchi”) si è distinto per un altro gesto atletico al “Partenio”: un rigore parato.
In Giugliano-Monterosi, in vantaggio sul risultato di 0-1, gli uomini di Menichini restano in dieci per l’espulsione del portiere Alia, in pieno recupero. Scenario drammatico: rigore ed espulsione per somma di ammonizioni (tra fallo e seguenti proteste). Chi va in porta, a questo punto, senza la possibilità di fare altre sostituzioni? L’uomo che non ti aspetti (o forse sì): ecco Parlati, che blocca il rigore di Salvemini (il quale avrebbe potuto calciare meglio, va detto). Al 97′ tripudio per gli ospiti che addirittura trovano il gol del definitivo 0-2 con Tolomello, al 97′.
Un fatto che ha dell’incredibile, benché non sia del tutto inedito, in Italia. Basti pensare – giusto per citare un paio di esempi – al difensore del Venezia, Bilica, che nel ’99 parò un rigore a Shevchenko (non uno qualunque) in un Milan – Venezia senza però incidere sul risultato. Oppure come non ricordare l’attaccante Di Michele (sulla panchina della Turris, quest’anno, per poche giornate), il quale nel 2004 si rese protagonista in un epico Ottavo di Coppa Italia tra Lecce e Udinese finito 4-5, parando il rigore a Vucinic, tra i pali al posto di un giovanissimo Handanovic, espulso. E tutto ciò dopo aver fatto doppietta, nella sua naturale mansione da goleador.
Storie romantiche, in questo caso di Serie C.