Le previsioni della vigilia hanno trovato la riprova dei fatti: Picerno squadra in salute, che ha messo seriamente in difficoltà il Catanzaro, chiudendo ogni varco e imponendosi a centrocampo, nel primo tempo.
Ma sarebbe ingiusto e incompleto ridurre l’analisi a questo aspetto: i padroni di casa, infatti, si son fatti valere anche in avanti, con le loro sortite, a differenza di molte altre squadre, incrociate dall’US, che curano principalmente la fase difensiva. Merito al lavoro di Emilio Longo che, in sala stampa, ha riscosso gli elogi di Vincenzo Vivarini. A fare la differenza, anche stavolta, le individualità e lo spessore di chi subentra dalla panchina, per vincerla.
“Il Picerno è squadra organizzata in fase difensiva, con un’aggressività fuori da ogni logica – osserva il tecnico giallorosso – ed è stato abile a raddoppiare sulle nostre fonti di gioco, correndo tantissimo. Credo sia stata una partita durissima“. A ciò si aggiunga la difficoltà nel manovrare con la palla che non scorreva proprio agevolmente sul terreno in sintetico: “Non riuscivamo a giocare in velocità e di conseguenza eravamo soggetti alle loro aggressioni – aggiunge Vivarini – Il Picerno non pensava a difendersi come altre squadre fin qui incontrate, ma era propositivo sulle riconquiste e in sviluppo, sebbene le occasioni migliori siano state per noi. Merito al Picerno perché è una squadra completa”.
Adesso sarà importante beneficiare della sosta per ricaricare le pile, perché, la trama scritta oggi al “Curcio” potrà assolutamente riproporsi in altre partite: “Da qui a fine campionato molte gare andranno risolte così, come fanno, spesso, altre squadre. Quindi dovremo essere cinici, cattivi e bravi a soffrire, ancora”.
Parole di ringraziamento, inevitabilmente, per i tifosi, presenti in circa ottocento, sparsi tra settore ospiti e tribuna: “La spinta è stata impressionante, era come se fossimo in casa – afferma Vivarini -. C’era il rischio di assopirsi, rallentare, ma la spinta del pubblico è stata immensa”.
Poi, una battuta sul livello di crescita di Katseris e sull’impatto di Rolando, tra i subentrati: “Katseris si è fatto trovare pronto, dopo aver fatto bene domenica scorsa, mentre Rolando ha ripreso la confidenza con le partite. Da qui alla fine ci sarà bisogno di tutti”.
IL VIDEO DELLA CONFERENZA STAMPA
