Una buona Feralpisalò, che ha avuto l’egemonia dell’iniziativa nella prima frazione. Non vi è dubbio. E adesso toccherà ai Leoni del Garda giocare contro la Reggiana nella 2^ giornata di questa Supercoppa, tra le mura amiche.
Mister Stefano Vecchi, in sala stampa, analizza il 2-1 del “Nicola Ceravolo” con onestà intellettuale: l’ex tecnico dell’Inter, tra l’altro, non ricorre ad attenuanti – quali il vento – sul calo vistoso della sua squadra, dopo il pareggio del Catanzaro.
“Abbiamo fatto un primo tempo di alto livello, con tante occasioni, consapevoli del potenziale offensivo del Catanzaro – osserva Vecchi -. Siamo entrati bene in campo, ma subire il gol subito dopo il vantaggio, al Catanzaro ha dato slancio mentre per noi è stato uno schiaffo patito troppo”.
“In campionato non era mai successo che calassero intensità e malizia – continua il tecnico della Feralpisalò -. Meglio che emergano adesso questi limiti! Siamo pur sempre una squadra giovane che ha bisogno di crescere e questa sconfitta può insegnarci qualcosa in vista del futuro”.
E sui duelli in campo, conclude Vecchi: “Partita vera, che ambedue le squadre volevano vincere! Sapevamo che in alcune situazioni potevamo mettere noi in difficoltà il Catanzaro e lo abbiamo fatto – dice – ma eravamo altrettanto consapevoli che avremmo sofferto il Catanzaro nello sviluppo del gioco. Insomma, è stata una partita vera e combattuta, però abbiamo dimostrato di essere squadra di livello. Dobbiamo solo fare un piccolo salto di qualità”.
