Mesto in volto, amareggiato per la sconfitta di misura, Alessandro Dal Canto in sala stampa: il tecnico del Cittadella entra nel dettaglio della disamina della prova dei suoi, autori tutto sommato di una prova positiva contro il Catanzaro, nonostante il risultato.
“Il Catanzaro ha avuto sicuramente migliore gestione della palla, abbiamo fatto la partita con le nostre caratteristiche, nel complesso bene – osserva il tecnico veneto -. Perdiamo per una incomprensione che nel calcio può succedere. Andiamo a casa e mastichiamo amaro”.
“Ci aspettavamo questo tipo di partita, con grande tecnica da parte loro – aggiunge l’ex difensore – però siamo riusciti ad approcciarla bene, quindi accettiamo il risultato. Il Catanzaro non ha rubato niente“.
Dal Canto espande la sua analisi, prendendo spunto anche dalla trasferta precedente: “Per far punti qui, dopo Pisa, sarebbe servita un’altra mezza impresa! Per come si era incanalata la partita, però, credevo si potesse portar via un punto”, ammette.
“Andiamo a casa confortati da una prestazione ‘da Cittadella’, aggressiva e tonica – sottolinea – . Al netto della forza dell’avversario, abbiamo sofferto il giusto. Ripartiamo e ci rimbocchiamo le maniche”.
Inevitabilmente, Dal Canto riprende quanto annunciato alla vigilia, circa capitan Iemmello: “Ha numeri troppo grossi, non lo scopro certo io! Di vecchi ‘volponi’ in B, ne sono rimasti pochi! Oggi forse lo abbiamo ‘aiutato’, ma va bene”, conclude