Riccardo Brosco si è sbloccato e attende il big match con il Catanzaro.
Una carriera costellata unicamente da esperienze importanti in Serie B per l’esperto difensore romano che, quest’anno, ha fatto ritorno là, dove ha vissuto forse l’avventura più bella della sua vita da calciatore: la promozione in Serie A col Pescara di Insigne, Verratti e Immobile, più di dieci anni fa.
Ieri, il gol del vantaggio sulla Turris nel posticipo di Torre del Greco, terminato 2-3 non senza patemi: Giannone e compagni hanno venduto cara la pelle al cospetto degli abruzzesi e nei minuti di recupero per poco non giocavano un brutto scherzo al Delfino.
Abruzzesi che attendono le Aquile, quindi, accompagnate da 1500 tifosi giallorossi nel settore ospiti: di poche ore fa l‘aumento della disponibilità del settore loro riservato all’Adriatico (LEGGI QUI), ragion per cui, domenica ci si attende una cornice di pubblico degna di altri palcoscenici, per una gara che vale la vetta momentanea del girone C.
Intervenuto ai microfoni di Rete 8 nel post-partita del “Liguori”, Brosco, oltre ad analizzare la vittoria contro la Turris, non si è potuto sottrarre dal proiettare il pensiero a domenica: “Il Catanzaro ha una grande difesa, ho avuto mister Vivarini per alcuni anni, tra Latina e Ascoli e so come prepara bene le partite e curi la fase difensiva. Lo stimo molto – osserva -. Sono davvero organizzati, ma lo siamo anche noi e ci faremo trovare pronti”.
Poi, interpellato sul suggestivo duello che si innescherà con Pietro Iemmello, aggiunge: “Sarà una bella sfida, ci siamo affrontati tante volte in un’altra categoria – annuncia -. Sono sicuro che vorrà fare gol, ma io cercherò di impedirglielo”.
Infine, Brosco lancia un appello ai tifosi pescaresi: “Si troveranno davanti due corazzate del campionato, perciò vogliamo una bolgia, ci crediamo. Avverto l’entusiasmo del 2012, impossibile riproporre su quel livello, è chiaro, ma noi ogni domenica, vogliamo far affezionare a noi più gente possible”.
Il match clou è iniziato.