Storce il muso, Alberto Aquilani, nel prendere visione del bollettino dall’infermeria: come temuto, Calabresi si ferma per un po’. Sostituito al quarto d’ora di Pisa – Cremonese, gli esami strumentali a cui è stato sottoposto il difensore in mattinata, hanno evidenziato uno stiramento del bicipite femorale sinistro e non prima di venti giorni si potrà valutare il reintegro in gruppo.
Gatta da pelare per il tecnico, già privato già dell’esperto Torregrossa, alle prese con una lesione di basso grado del muscolo soleo destro rimediata in allenamento la scorsa settimana (per la quale ne avrà ancora), ma spera di recuperare, per la trasferta di Catanzaro, il difensore francese Leverbe, assente nel match pareggiato con i grigiorossi: per lui solo un trauma contusivo al quadricipite sinistro.
In questo scenario, il Pisa si è ritrovato, stamane al “Cetilar” di San Piero a Grado, per intensificare il lavoro in vista della sfida contro le Aquile di Vivarini, gruppo ammirato quanto elogiato dall’ex calciatore di Roma e Juventus: anzi, se potesse esporsi apertamente, il tecnico romano “ruberebbe” volentieri ai giallorossi la voglia di essere incisivi e talvolta spregiudicati.
Tuttavia, la compagine nerazzurra è da ritenersi, nelle individualità, una delle meglio attrezzate, ma sta mancando il graffio proprio di Torregrosa. Sul 31enne centravanti (che tanto bene ha fatto nella sua lunga avventura a Brescia, oltre ad una parentesi a Crotone) il club ed il mister puntano ancora molto, ma gli infortuni raggranellati nei mesi, ne hanno fortemente limitato le prestazioni.
Ai toscani, insomma, non possono certo bastare le reti fin qui realizzate ad esempio da Valoti (cinque): servono i gol di un centravanti, di quello apprezzato dal momento del suo approdo ai piedi della Torre, nel gennaio 2022.
Il Pisa, comunque, affronterà un Catanzaro consapevole del proprio valore e che ha riscosso altri applausi a Palermo, dopo la vittoria nel derby, giocando sulle ali dell’entusiasmo e della leggerezza mentale. A fare da contorno, un “Ceravolo” che si attende ancora una volta pieno: alle 15.00 il “via” alla vendita dei tagliandi (LEGGI QUI) per una partita che si preannuncia delicata, alla stregua delle altre e sul livello di attenzione, Vivarini è categorico, notoriamente.
Intanto, la squadra continua a marciare verso l’impegno di sabato, sebbene ancora sia necessario non andare oltre il punto interrogativo sulle condizioni di Situm, da monitorare nel corso della settimana. A guardare il match dalla “palazzina”, sicuramente, saranno i tecnici Del Fosco e Zambardi, appiedati dal Giudice Sportivo dopo il rosso del “Barbera” (LEGGI QUI).