Da Cremona a Cremona. Lo splendido percorso del Catanzaro, che ha predicato calcio, riscuotendo gli elogi da addetti ai lavori e sportivi di tutta Italia, si ferma allo “Zini” di Cremona. Proprio lì, dove l’avventura in Serie B per i ragazzi di Vivarini era iniziata, lo scorso agosto. Alla fine, la stanchezza bussa alla porta per battere cassa: stanchezza a cui si associa una scarsa lucidità nei giallorossi. La Cremonese, però, evidentemente superiore nelle individualità, ha il merito di aver preparato la partita in maniera impeccabile, aggredendo fin dall’inizio, uomo su uomo, come se dovesse inseguire nel risultato, pur disponendo del beneficio di poter pareggiare per passare il turno. L’espulsione di Brignola nella ripresa, poi, è stata la pietra tombale sul match. Finisce 4-1, Cremonese in finale, dove troverà il Venezia.
Al “Giovanni Zini” la partita più importante dell’anno e, per il Catanzaro, la più importante (fin qui) degli ultimi decenni possiamo tranquillamente affermare. Un posto per la finale playoff che condurrà in Serie A (quindi non ad Avezzano, Acireale o Sora), passa da Cremona.
Contro i grigiorossi, Vincenzo Vivarini compone il 4-4-2 con una novità – in verità intuita e annunciata nelle scorse ore – ossia il reinserimento di Veroli sul lato sinistro, che comporta la panchina per Brighenti. L’undici titolare differisce quindi in quest’unica casella, rispetto all’andata.
A destra spazio per Oliveri, mentre i centrali di difesa, davanti a Fulignati, sono Scognamillo e Antonini. Sounas e Vandeputte sugli esterni, la cabina di regia vede ancora in Petriccione e Pontisso gli attori principali. In avanti Biasci e Iemmello. A spingere col cuore e lo spirito, gli oltre cinquemila supporters sparsi tra il settore ospiti e le tribune di casa, dei 12.992 complessivi presenti.
A sorpresa, invece, Giovanni Stroppa lascia in panchina Ciofani e Tsadjout – gli autori dei gol al “Ceravolo”, martedì – affidandosi a Coda e Vazquez a sostegno, nel 3-5-2 (o, per meglio dire, nel 3-6-1).
A completare la formazione grigiorossa – che parte disponendo di due risultati su tre – Saro tra i pali, con Antov, Ravanelli e il capitano Bianchetti terzetto arretrato. Zanimacchia e Sernicola sugli esterni, mentre nel cerchio di centrocampo Buonaiuto, Castagnetti e Pickel.
Sugli spalti, tra l’altro, una delegazione del Venezia, prima finalista: in tribuna, infatti, si nota anche il tecnico dei lagunari, Paolo Vanoli.
FORMAZIONI UFFICIALI
Cremonese (3-5-2): Saro; Antov, Ravanelli, Bianchetti; Zanimacchia, Buonaiuto, Castagnetti, Pickel, Sernicola; Vazquez, Coda.
Catanzaro (4-4-2): Fulignati; Oliveri, Scognamillo, Antonini, Veroli; Sounas, Petriccione, Pontisso, Vandeputte; Biasci, Iemmello.
RISULTATO PARZIALE: 4-1 (11′ Vazquez, 18′ Buonaiuto, 37′ Coda, 68′ Sernicola, 80′ Antonini)
SECONDO TEMPO
84′ Gol non convalidato al Catanzaro, dal VAR. Da calcio d’angolo, il portiere Saro non afferra il pallone (disturbato da Veroli), sfera a Donnarumma che insacca a porta vuota. Il VAR però smentisce la decisione iniziale di Mariani. Lo stesso Donnarumma è in evidente posizione di offside.
83′ Ultimi cambi tra le Aquile. Fuori Petriccione e Iemmello, dentro Stoppa e Verna.
80′ GOL DEL CATANZARO. Antonini trova un gran gol sugli sviluppi di un corner, non di testa, ma con un sinistro dal limite, dopo una sua precedente incornata.
75′ Altra buona palla-gol per la Cremonese, con un colpo di testa di Coda che finisce di poco fuori.
71′ Mister Stroppa a questo punto pensa a gestire le energie, in viste della finale: fuori Zanimacchia, dentro Ghiglione.
69′ GOL DELLA CREMONESE. Collocolo penetra nella difesa avversaria, arriva sul fondo e mette in mezzo rasoterra: sul secondo palo, indisturbato, Sernicola trova la rete del poker.
65′ Giallo per Pompetti.
62′ Espulso Brignola: il numero 17 giallorosso – che aveva impattato positivamente – perde la testa e si fa espellere per proteste. Vivarini a questo punto si trova costretto ad improvvisare un 4-3-2.
61′ Stroppa, magari già proiettato alla finale, opera due sostituzioni: escono Pickel e Vazquez, dentro Falletti e Majer.
58′ Fuori Biasci, dentro Donnarumma: altro cambio per l’US.
55′ Ammonito Scognamillo per proteste: in diffida, il difensore osserverà un turno di squalifica.
54′ Altro cambio per la Cremonese: Collolo rileva l’autore del 2-0, Buonaiuto.
46′ Vivarini vuole una sterzata netta, operando subito due cambi per tentare il tutto per tutto: dentro Brignola e Pompetti, fuori Sounas e Pontisso. Anche Stroppa sostituisce un elemento: esce Ravanelli, entra Lochoshvili.
PRIMO TEMPO
45′ Una punizione dal limite di Castagnetti si infrange sulla barriera. Mariani, nel frattempo, concede un minuto di recupero.
43′ Ammonito Antonini.
39′ Buonaiuto per poco non sorprende Fulignati fuori dai pali. US che puntualmente fatica nella gestione della palla, nella costruzioni, a beneficio di una Cremonese “famelica”, che palleggia con disinvoltura e continua ad aggredire, senza sosta
37′ TRIS DELLA CREMONESE. Gli uomini di Stroppa dominano, Catanzaro allo sbando. Antov sradica un pallone a Vandeputte, palla a Vazquez che la restituisce ad Antov il quale chiude il triangolo trovando Coda: il centravanti classe 88 infila a porta vuota. Cremonese-Catanzaro 3 a 0.
35′ Oliveri prova un sinistro di prima intenzione, sugli sviluppi di un angolo: palla in curva.
33′ Destro da fuori di Coda, centrale per Fulignati.
30′ Prima concreta chance per i giallorossi: conclusione classifica di Vandeputte, che riceve sulla sinistra, calcia a giro di destro, la palla è deviata sulla parte alta della traversa. Dal corner seguente non succede nulla.
24′ Ci riprova Buonaiuto, sempre al volo: traversone dalla destra, ma il numero 10 calcia maldestramente e finisce fuori abbondantemente.
22′ Primo squillo della partita del Catanzaro, con un tiro a incrociare di Oliveri, da fuori, sul quale si distende ottimamente Saro.
18′ RADDOPPIO DELLA CREMONESE. Grandissimo gol di Buonaiuto (prima rete in stagione per lui): delizioso suggerimento da dietro di Castagnetti, il quale pesca Buonaiuto (che sbuca alle spalle di Oliveri) e trafigge Fulignati con uno straordinario destro al volo.
11′ GOL DELLA CREMONESE. I giallorossi perdono un pallone in avanti, break dei padroni di casa: Coda scarica su Franco Vazquez che ha il tempo e lo spazio di apparecchiare il tiro e liberare un sinistro sotto l’incrocio, dalla mezzaluna.
2′ Punizione per la Cremonese dai venti metri, il mancino di Castagnetti trova un super Fulignati che, con l’aiuto del palo, devia in corner. Prima chance per i grigiorossi.