Amarezza e fiducia per il futuro.
Sentimenti contrastanti che albergano nell’animo dei giocatori della Viterbese, consapevoli di aver fatto una grande prestazione contro la capolista, ma costernati poiché ciò non è bastato a portare a casa tre punti che sembrano lì, a pochi metri. Invece la forza del Catanzaro si è rivelata anche nella sua tenacia, oltre alle individualità.
Dalla sponda laziale, oltre all’allenatore in seconda Levacovich (LEGGI QUI), si presenta in sala stampa il vicecapitano Alessandro Polidori, autore del gol del momentaneo pareggio, confezionato su “gentile concessione” della difesa di casa.
“Sapevamo di incontrare una squadra molto forte, che dispone di cambi in grado di spaccare le partite. L’avevamo preparata sulla pressione alta, così abbiamo fatto un ottimo primo tempo, applicando tutto ciò che avevamo preparato – analizza l’esperto attaccante della Viterbese -. Abbiamo preso gol subito che, normalmente, è difficile da metabolizzare. Subire gol immediatamente contro una squadra del genere complica la partita perché si rischia di subirne altri due o tre subito! Il Catanzaro va troppo forte, però siamo stati bravi noi a creare occasioni e segnare”. Polidori entra nel dettaglio: “Nella ripresa siamo andati in vantaggio con il grande gol di Monteagudo, poi loro hanno fatto davvero un grande secondo tempo creando molte palle-gol, con Fumagalli che ci ha salvato in parecchie situazioni. Incassare il 3-2 al 40′ dispiace tanto, abbiamo buttato un punto su un campo difficile”.
L’orgoglio di aver tenuto testa e messo in difficoltà il Catanzaro, però, resta: “Siamo contenti e dobbiamo prendere il buono di quello che abbiamo fatto oggi. Andiamo a casa senza punti, con il rammarico del gol preso nel finale, però dobbiamo essere bravi a trarre le cose positive e ripartire già martedì, in casa nostra – conclude -. Abbiamo dimostrato di poter fare punti con tutti”.
