Finché c’è abbondanza, non è mai un problema. Fatta questa premessa, il Catanzaro pianifica la trasferta di Cittadella.
Sì, l’organico è affollato e la concorrenza è tanta, ma ciò non induce comunque a prendere sottogamba le eventuali defezioni, ancor più quando si tratta di uomini cardine. E Simone Pontisso lo è diventato, in sordina, col passare degli anni.
Un giocatore che si è sempre distinto per spirito di sacrificio e abnegazione, un po’ il leitmotiv di chi ha il compito (anzi, la “missione”) di pulire la mediana e sgomitare al servizio del compagno; a ciò si aggiunga la “fame” con cui va a caccia del pallone e si inserisce in area, da ottimo “rimorchiatore”.
Non solo un elemento che coniuga la solidità alla qualità del fraseggio, ma anche un profilo (ri)scopertosi importantissimo per la casella “gol fatti“. E sono due le marcature che al momento lo collocano come uomo che ha trovato la via della rete in casa giallorossa.
Sabato al “Piercersare Tombolato” non ci sarà, così come darà forfait certamente nel friday night con la Cremonese e nella successiva trasferta di Salerno. Verosimilmente lo si rivedrà in campo dopo la sosta – l’altra, quella di ottobre – nemmeno in occasione del match col Modena.
D’Altra parte, una lesione muscolare – non un problema “da nulla”, insomma – non lascia spazio ad altre interpretazioni se non un’assenza che si protrarrà per un mesetto almeno.
Ciò apre un’anfora di opportunità per chi è in attesa di una chance dall’inizio, anche tra i nuovi – su tutti Coulibaly, che il battesimo del campo lo ha già ricevuto – e, in particolare, la conferma di Pompetti, che ha accettato l’idea di “indietreggiare” in panchina nelle prime uscite, a beneficio della coppia Petriccione-Pontisso, salvo poi offrire sempre sicurezza nelle occasioni in cui è stato gettato nella mischia, specie con la Carrarese.
Di certo, non sarà il “centrocampo delle 3 P” contro i veneti, ma Pompetti è un serio candidato a trovare una maglia dal primo minuto nel cerchio di centrocampo, ad orchestrare accanto al 10 delle Aquile. Questi, dunque, i possibili scenari.
Nel frattempo, per il match di sabato pomeriggio è stata scollinata quota ottocento tagliandi venduti per il settore ospiti e si viaggia verso il migliaio: il calore dei supporters catanzaresi, è l’unica inossidabile certezza, in casa e fuori.