Dopo quattro anni di pausa, il 12 giugno alle ore 18:00 presso l’Auditorium Casalinuovo di Catanzaro andrà in scena l’XI edizione del Premio Internazionale “Nicola Ceravolo”.
La kermesse, ideata dal giornalista Maurizio Insardà, è stata presentata alla stampa nella sala concerti del Comune di Catanzaro. Quest’ultima verrà condotta da Monica Bertini, giornalista Mediaset, e coordinata da Italo Cucci, direttore editoriale di Italpress.
L’ospite d’onore della serata sarà il tecnico Roberto De Zerbi, che verrà insignito del prestigioso premio, realizzato dalla G.B. Spadafora.
“Si riprende dopo il Covid ed un lutto nella famiglia Ceravolo – esordisce Insardà nel corso della conferenza stampa – con la stessa passione e lo stesso entusiasmo di sempre. Continuiamo a perseguire l’obiettivo di ricordare il presidente Nicola Ceravolo, portando a Catanzaro un personaggio di primissimo piano nel mondo del calcio come Roberto De Zerbi”.
“È un giovane – aggiunge – che si è messo molto in evidenza in campo internazionale e ha allenato anche Pietro Iemmello a Foggia”.
La novità più significativa di quest’anno sarà l’introduzione, all’interno dell’evento, del premio giornalistico alla memoria di Emanuele Giacoia. “Emanuele ha fatto la storia del giornalismo italiano – spiega Insardà – ed aveva la voce più bella d’Italia: in molti credevano che avrebbe dovuto fare il doppiatore e non solo il giornalista”.
“Ho ideato questa iniziativa, – conclude – l’ho proposta alla famiglia Giacoia ed ho avuto il consenso per introdurla all’interno della cornice del premio Ceravolo”.
Filippo Ceravolo, figlio del presidentissimo, ha assistito alla conferenza stampa e, a margine dell’incontro, ha rimarcato l’importanza della manifestazione dedicata alla memoria del padre. “Sono contento che dopo questa lunga sosta il premio sia stato ripreso, – afferma – perché si fornisce, soprattutto ai giovani, la possibilità di conoscere meglio un personaggio del quale hanno solo sentito parlare o di cui hanno letto il nome allo stadio”.