Mai una “x”. E non ci riferiamo alla schedina, bensì al cammino del Südtirol in campionato, dopo la nona giornata.
Pareggi del Catanzaro? Quanti ne vuoi: è la squadra che più di tutte il segno “x” lo ha scritto e non in maniera altisonante, a parte con Sassuolo e proprio Bari, venerdì scorso.
Sì, perché – come più volte sottolineato nelle ultime ore – l’1 a 1 del “San Nicola” è stato figlio di una performance positiva di Pigliacelli e compagni, ma ha vissuto passaggi diversi, momenti diversi.
Insomma, si poteva perdere, si poteva vincere; alla fine discorso rimandato al match con gli altoatesini, domenica alle 15.00.
Ecco, l’incrocio con la squadra di Federico Valente potrà avvalorare o – ci permettiamo di usare questo termine – “svilire” in parte il punto colto in casa dei Galletti.
Capiremo dunque se si sarà trattato di una buona pietanza, soddisfacente, oppure di un altro brodino tiepido e insipido.
La classifica, di per sé, più che insipida vede quel normale limbo, comprensibile in avvio di un torneo, sebbene il Catanzaro, adesso, stia stazionando teoricamente nei bassifondi.
Teoricamente perché una vittoria convincente (che darebbe seguito alla buona prestazione messa in campo a Bari), restituirebbe quelle consapevolezze per cui le Aquile si tirerebbero su, col morale e in graduatoria, magari dando l’auspicata sterzata.
Ciò, tra l’altro, si renderebbe ulteriormente importante in vista dell’immediatamente successivo impegno in casa della capolista Pisa, aspetto non secondario.
La truppa, nel frattempo, pianifica la partita col Südtirol, che si lecca le ferite dopo aver perso in rimonta il match proprio contro i pisani di Pippo Inzaghi.
Se in casa giallorossa si monitora il progressivo e definitivo recupero di Iemmello (“per noi sempre valore aggiunto anche al 50% della condizione”, sottolinea saggiamente Caserta), Valente segue Fabian Tait ormai “l’uomo leggenda” che ha stabilito il record di presenze nella storia del club.
A proposito del club tirolese, l’assemblea dei soci ha sancito uno step importante: è stato approvato il cambio di ragione sociale da SRL a SPA e Gerhard Comper è stato confermato alla presidenza.